Si sfalda definitivamente il gruppo comunale di centrosinistra direttamente riconducibile ad Enzo Ciconte e che durante la campagna elettorale aveva sostenuto la sua corsa a sindaco. Già qualche mese fa il consigliere comunale Eugenio Riccio aveva formalizzato il passaggio al gruppo misto, questa mattina l’altro consigliere comunale di Svolta Democratica Libero Notarangelo ha ratificato il passaggio al Partito Democratico. La richiesta d’adesione al gruppo del Pd è stata depositata questa mattina all’ufficio di Presidenza

 

«Le disastrose elezioni nazionali per la sinistra, e per il Partito democratico in particolare, impongono, oggi più che mai, riflessioni serene ma molto approfondite sul ruolo della principale forza della sinistra in Italia» è quanto scrive nelle motivazioni il consigliere comunale. «La sinistra e il Pd vanno rifondati e ricostruiti. Mentre cresce ovunque la domanda di eguaglianza, libertà, democrazia, allargamento dei diritti, pace, legalità, tutela dell’ambiente, il popolo della sinistra è diviso, frammentato, disorientato».

!banner!

Notarangelo ha aggiunto: «Tra le cause principali di una debacle elettorale così devastante, oltre all’eccessiva personalizzazione delle politiche della sua maggiore forza di riferimento, anche l’assoluta confusione e frammentazione (per usare degli eufemismi) a livello locale e territoriale, sia nelle istituzioni che nei circoli, del Partito democratico. Il nostro obiettivo – ha proseguito - deve essere quello di riaggregare e riunire e far ritrovare il popolo della sinistra e quello del Pd in particolare. A cominciare dai territori e nelle istituzioni. L’ambizione è di contribuire a rivitalizzare la passione e l’entusiasmo per la bella politica nelle tantissime persone che si sono allontanate. Costruire insieme, voltando pagina, la nuova casa della sinistra in Italia, ma partendo dalla gente e dai territori. Unire e unire ancor di più è il nostro obiettivo». Il consigliere comunale ha sottolineato: «Aprire il nuovo Pd alle energie e alle forze di liste civiche con cui si condividano politiche e visioni, ma senza “trasformismi camaleontici” o alleanze elettorali “innaturali”. Il fulcro deve rimanere quindi un nuovo Pd coeso e trasparente. A partire, appunto, dalla gente e dai territori».

 

Notarangelo ha chiuso la sua richiesta in questo modo: “Per tali motivi ho fatto chiesto di aderire al gruppo consiliare del Partito democratico. Ringrazio per il supporto e la stima accordatami gli amici di “Svolta Democratica” e l’onorevole Enzo Ciconte. La città ha bisogno di un’opposizione leale, ma intransigente nei confronti di un’amministrazione miope il cui unico merito è quello di riuscire sempre ad “intestarsi” meriti altrui”.

 

l.c.