Benché manchi ormai poco più di mese all’appuntamento elettorale a Catanzaro, a Palazzo De Nobili ferve ancora frenetica l’attività amministrativa. Questa mattina alle 10.30 è stata convocata la conferenza dei capigruppo propedeutica alla calendarizzazione del prossimo Consiglio comunale. Numerosi gli argomenti posti all’ordine del giorno dal presidente del Consiglio comunale, Ivan Cardamone, e che spaziano dagli ormai immancabili debiti fuori bilancio fino alle pratiche urbanistiche.

 

Il valore dei debiti fuori bilancio che dovranno passare al vaglio dell’aula rossa alla prossima seduta utile ammontano a 5mila euro e provengono per lo più da ricorsi promossi da cittadini nei confronti della Soget, la società privata a cui l’amministrazione comunale ha affidato la riscossione dei tributi, accolti dal Giudice di pace con cui si condanna l‘ente al pagamento delle spese processuali.

 

La Catanzaro Servizi sarà inoltre al centro del dibattito. Due gli argomenti che riguardano la municipalizzata che gestisce numerosi servizi in città per conto dell’amministrazione: l’integrazione del contratto di servizio e l’approvazione del piano di riqualificazione del personale. Con la prima proposta deliberativa si chiede di attribuire alla partecipata comunale la gestione della manutenzione ordinaria delle scuole comunali. Dopo aver esternalizzato la cura del verde pubblico, servizio appaltato ad una ditta privata, la municipalizzata va quindi verso l’acquisizione di una nuova attività utile per lo più al suo mantenimento in equilibrio sotto il profilo finanziario. Molto più insidioso si annuncia, invece, il provvedimento riguardante la riqualificazione del personale. I vertici societari hanno, infine, riconosciuto la modifica della qualifica dei lavoratori da operaio ad impiegato predisponendo contestualmente un regolamento per disciplinare le progressioni di carriera con appositi concorsi interni. Ma le rivendicazioni sindacali si stanno spingendo fino alla richiesta dell’adeguamento del contratto a quello dei pubblici servizi. Sulla questione è stato avviato un tavolo di discussione con il sindacato ma sulla buona riuscita dell’operazione pesa l’incremento per le casse comunali della trasformazione del contratto.

 

Saranno inserite all’ordine del giorno, infine, due pratiche urbanistiche. La prima riguarda l’assegnazione della destinazione “attrezzature di interesse comunale di tipo turistico alberghiero – ostello della gioventù e attrezzature per il tempo libero” ad un’area di proprietà di un privato situata tra via Sant’Elena e via Pisacane nel quartiere marinaro. La zona è classificata nel vigente piano regolatore comunale Z.T.O. F2 e ha un’estensione di circa 1300 metri quadrati. La proposta deliberativa prescrive che “la richiesta di permesso a costruire dovrà essere presentata nel rispetto dei parametri urbanistici”. Una variazione urbanistica sarà parimenti richiesta per la riqualificazione dell’ex scuola “Chimirri” dove a seguito di un accordo tra l’università e l’amministrazione comunale sarà allocata la casa dello studente. L’ateneo che ha ricevuto un finanziamento per la ristrutturazione dello stabile ha contestualmente chiesto un aumento della volumetria.

 

Luana Costa