Il Tar accoglie il ricorso presentato dai consiglieri di minoranza. Uno dei tre assessori uomini dovrà essere sostituito da una donna
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La giunta del comune di Castrolibero non rispetta i vincoli di legge sulla parità di genere. Per questo il Tar di Catanzaro, accogliendo il ricorso presentato dai consiglieri di minoranza Francesco Calvelli, Anna Giulia Mannarino e Aldo Figliuzzi, ha annullato i decreti con cui, nel giugno del 2018, il sindaco Giovanni Greco, ha nominato assessori Angelo Gangi, Nicoletta Perrotti, Francesco Serra e Marco Porcaro. L'esecutivo nominato dal sindaco di Castrolibero, scrivono i giudici amministrativi nel dispositivo, non garantisce una rappresentanza di genere di almeno il 40 per cento. «Una violazione palese della Legge Delrio in cui è incappato l'Ente - ha detto l'avvocato Francesco Luberto, estensore del ricorso - Non potevano esserci dubbi sulla fondatezza dell'azione legale né sull'esito del procedimento». La sentenza è immediatamente esecutiva. Per cui appena sarà notificata, il sindaco dovrà necessariamente modificare la composizione della propria giunta, anche nel caso in cui decidesse di proporre appello al Consiglio di Stato.