«Il Pd deve utilizzare il congresso in corso per aprire un grande cantiere, a porte aperte, e ricostruire un partito che faccia di scuola, lavoro e ambiente i punti centrali. Voglio ribadirlo qui dalla Calabria, una regione con grandi potenzialità, ma con tassi di disoccupazione elevati, scuole con il tempo pieno che sono una minoranza e territori martoriati da un consumo del suolo sfrenato. Da uomo del sud, un sud che ce l'ha fatta, come la Puglia, sono convinto che anche la Calabria può fare questo salto di qualità».


È iniziato dalla sede regionale del Pd a Lamezia Terme il tour calabrese di Francesco Boccia candidato alla segreteria dei democrat con la mozione #aporteaperte. Qui ha incontrato una delegazione di lavoratori precari della Sacal, lavoratori stagionali anche da tredici anni in lotta per riuscire ad avere una stabilizzazione. Ad affiancarlo Alessia Bausone, coordinatrice regionale della mozione. «È bene trasformarli in lavoratori a tempo indeterminato – ha affermato Boccia – poi si può discutere se servano tutti in quel sito e per quel tipo di attività ma potrebbero anche essere utilizzati per altro».
Scuola, lavoro, ambiente i temi principali portati avanti da Boccia. In particolare, il democrat ha spiegato di voler abolire il jobs act e il decreto dignità, ma anche di volere ridare importanza alla scuola come casella fondamentale di uno stato sociale, adeguandola anche alle nuove esigenze familiari. Per quanto riguarda poi la vicenda ‘Lande Desolate’ che vede coinvolto il governatore Oliverio, Boccia dice: «Su questi temi mi ritengo rigoroso e garantista al tempo stesso. Sono convinto si sia chiuso un ciclo politico, in Calabria come in altre regioni del Mezzogiorno e questo congresso serve anche a fare emergere una nuova classe dirigente». Il tour proseguirà nel pomeriggio a Castrovillari.