«Il presidente Roberto Occhiuto gioisce per la chiusura dei bilanci sanitari dell'anno scorso, ma la verità sui conti degli anni precedenti rimane negli abissi». Lo afferma il Pd della Calabria «lanciando l'allarme - è detto in un comunicato - sul futuro del Servizio sanitario calabrese». 

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«In realtà - aggiunge il Partito democratico - Occhiuto e i suoi non hanno alcun motivo per festeggiare. Che le aziende sanitarie e ospedaliere abbiano definito gli ultimi consuntivi non cambia la realtà. in primo luogo, il quadro dei conti si ricostruisce partendo dal passato, che in ambito sanitario resta molto oscuro ed insondato. E poi, riguardo la predisposizione dei bilanci pregressi di alcune aziende sanitarie, è pericoloso e pernicioso il rinvio di legge alla fine del 2024. Si tratta della mostruosità legislativa di un centrodestra irresponsabile, che aggira le regole e i princìpi sui bilanci, anche in barba all'obbligo costituzionale dell'equilibrio tra le entrate e le spese». 

«In Calabria il diritto alla salute continua ad essere negato e, nonostante il presidente Occhiuto abbia poteri enormi al riguardo, non si registra alcuna inversione di tendenza, al netto dei selfie per l'acquisto di nuovi macchinari o per l'inaugurazione di sale operatorie ben poco utilizzabili. Inoltre, malgrado gli annunci e la propaganda martellanti di Occhiuto, si aggrava la situazione debitoria del Servizio sanitario regionale e quindi non si vedono pagamenti». «In tutti i territori - conclude la nota - il Partito democratico continuerà a discutere di diritto alla salute con i professionisti della sanità e con i cittadini, mettendo sempre al centro la persona umana, la verità dei fatti e i bisogni dei malati».