Il consigliere regionale: «Erano soldi immediatamente spendibili grazie alle nuove regole della flessibilità europea per potenziare la rete ospedaliera, l’assistenza domiciliare e i presidi territoriali integrati»
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«Il presidente Occhiuto continua nella sua sequela di annunci trionfali per finanziamenti in arrivo, a cominciare da quelli per la sanità. Non posso che compiacermi, se arriveranno risorse e verranno spese nei tempi e nei modi opportuni; ma non posso neanche evitare di continuare a ripetergli una domanda che già rivolsi più e più volte al suo predecessore Spirlì senza ottenere risposta: che fine hanno fatto i 175 milioni disponibili in Calabria da novembre 2020 per il contrasto al Covid e alla pandemia?».
È quanto dichiara in una nota il consigliere regionale Mimmo Bevacqua, eletto tra le fila del Partito democratico a Palazzo Campanella.
«Erano soldi immediatamente spendibili, grazie alle nuove regole della flessibilità europea, per potenziare la rete ospedaliera, l’assistenza domiciliare e i presidi territoriali integrati - aggiunge -. Noi lo dicemmo per primi e chiedemmo lumi in tutte le sedi istituzionali; dopo pochi mesi lo certificò nero su bianco anche la Corte dei Conti. Ad oggi, la quota spesa di queste risorse resta pari a zero».