È Giuseppe Falcomatà il sindaco di Reggio Calabria. Sconfitto il candidato sostenuto dalla coalizione di centrodestra Antonino Minicuci.

«Questa è la vittoria della città e dei reggini, noi abbiamo provato a difenderla in tutti i modi, abbiamo sentito la fiducia durante la campagna elettorale. Abbiamo percepito una grande domanda di cambiamento, la città ci hanno dato fiducia» - ha dichiarato Falcomatà.

 

«Qualcuno voleva provare a mettere bandierine nella nostra città. Noi non lo abbiamo permesso e allora con simpatia e con il sorriso diciamo... "Salvini stai a casa tua"...», ha detto ancora Falcomatà.

 

«Nell'ultima settimana prima del ballottaggio – ha detto Falcomatà parlando con i giornalisti prima di stappare una bottiglia di prosecco – avevamo cominciato a sentire la fiducia. La città ci stava proteggendo. Ha cercato in noi l'elemento di difesa. Noi abbiamo provato ad interpretare questo sentimento. Questa è la vittoria della città di Reggio Calabria, la vittoria dei reggini, è anche la vittoria di chi ha preferito premiare e dare fiducia ad altre idee di amministrazione, ad altre idee di governo».

 

«Quello che abbiamo sentito in questa campagna elettorale – ha aggiunto – era tantissima fiducia, ma allo stesso tempo una forte domanda di cambiamento. Non è stato facile condurre una campagna elettorale in mezzo ai rifiuti. Non è stato facile condurla piena di attacchi strumentali e con poche idee rispetto al futuro della città. Ma la città lo ha capito. Io davvero ringrazio tutti i reggini. Da domani cambieranno le cose. Noi saremo interpreti di questo sentimento di cambiamento nella continuità. Abbiamo attraversato l'inferno, scalzi e senza scorta. E ne siamo usciti vivi, siamo consapevoli che il meglio deve ancora venire. Sarà un futuro condiviso con tutte le forze sane della città, con tutte quelle persone che hanno deciso di restare a Reggio Calabria, perché ci sono nate a Reggio Calabria. Hanno deciso di resistere e di investire per la nostra città. Ecco, loro dovranno essere ancora più protagonisti del del governo cittadino e dell'amministrazione della cosa pubblica».

Scrutinate tutte le 218 sezioni. Il candidato del centrosinistra e sindaco uscente vince con il  58,36% totalizzando 44069 preferenze mentre il competitor Antonino Minicuci, candidato sindaco indicato dalla Lega a capo di una coalizione che comprende anche Forza Italia e fratelli d'Italiae altre liste civiche, si ferma al 41,64% (31438 voti).

Nel quartier generale di Falcomatà, la cui candidatura è stata sostenuta da 11 liste, oltre a quella del Pd, c'è già chi festeggia. Lo stacco tra i due è praticamente incolmabile. Al primo turno Falcomatà era stato il più votato con il 37,17% mentre Minicuci si era fermato al 33,69.

L'affluenza definitiva nella città dello Stretto ferma al 52,29%.