Si tiene il pacco, rifiuta l'offerta e va avanti. Parafrasando un noto game show televisivo, a sette giorni dalla sfida finale di Siderno tra Mariateresa Fragomeni e Domenico Barranca è l’outsider Stefano Archinà a rendere pubbliche le sue determinazioni in vista della resa dei conti alle urne domenica prossima. «Riteniamo doveroso un ringraziamento a Barranca – ha detto Archinà in conferenza stampa - per le proposte di apparentamento ufficiale con il nostro movimento, che abbiamo rifiutato, perché vorremmo che la politica si riappropri del suo ruolo. La nostra è una lista trasversale, che nasce dal fallimento dei partiti dalla mancanza di discussione in questo paese. Per questo non daremo indicazioni sul candidato da appoggiare domenica e lunedì».

La proposta per un assessorato, poi rispedita al mittente, è arrivata direttamente a Massimo Diano, il candidato a consigliere più votato in assoluto. «Per noi questo gruppo viene prima di qualsiasi poltrona» è stata la replica del giovane imprenditore sidernese.

Archinà ha quindi tracciato un’analisi dettagliata del voto di domenica scorsa. «Il candidato a sindaco Barranca ha riportato il 25% dei voti, mentre il centrodestra alle regionali ha conseguito il 67% dei consensi. La candidata a sindaco del Pd ha invece riportato il 43% dei voti a fronte di un misero 19% della candidata dello stesso partito a livello regionale – ha osservato l’ex arbitro -. Questo si spiega con gli atteggiamenti di autorevoli candidati del centrodestra alle regionali che per le comunali hanno dato precise indicazioni di voto a sinistra. Questa realtà ci preoccupa perché a perdere è la politica. Noi siamo altro – ha concluso Archinà - e il nostro progetto andrà avanti».