L'elezione a sindaco di Rosaria Succurro è arrivata con circa 750 voti di scarto. I dati del Viminale certificano per il nuovo primo cittadino di San Giovanni in Fiore, 4.814 preferenze pari al 54,06% rispetto ad Antonio Barile che ha riscosso 4.091 consensi, pari al 45,94. In calo l'affluenza rispetto al primo turno.

Sarò il sindaco di tutti

«È stata la vittoria del lavoro di squadra - ha affermato raggiante Rosaria Succurro, a caldo, appena i risultati hanno assunto il crima dell'ufficialità - Ma io sarò il sindaco di tutti anche di chi non mi ha votato». Poi annuncia le dimissioni da assessore di Palazzo dei Bruzi. Mario Occhiuto, con cui ha condiviso quasi un decennio di amministrazione, è stato tra i primi a telefonarle. È il primo sindaco donna del popoloso centro della Sila. «Devo ringraziare anche la Presidente della Regione Jole Santelli: mi ha supportato fin dal primo giorno in questa sfida». Ecco l'intervista.