Tre comuni al voto nel secondo turno: Montalto Uffugo, Vibo Valentia e Gioia Tauro. Nel capoluogo vibonese la percentuale più bassa di elettori
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Seggi chiusi, si riparte domattina alle 7. L’affluenza più bassa nelle tre città calabresi chiamate al voto di ballottaggio - Montalto Uffugo, Gioia Tauro e Vibo Valentia – si è registrata in quest’ultima, unico capoluogo di provincia al voto: alle ore 23 aveva votato il 34,32%. Qui a sfidarsi sono il candidato del centrosinistra Enzo Romeo e quello del centrodestra Roberto Cosentino.
Meglio ha fatto Montalto Uffugo (Biagio Faragalli contro Mauro D'Acri), dove alla chiusura delle urne aveva votato il 39,83% degli elettori. Vero e proprio colpo di reni, invece, a Gioia Tauro (Simona Scarcella contro Maria Rosaria Russo), dove dal 27,40% delle 19 si è passati al 43,96% delle 23. Complessivamente, in questo primo giorno del secondo turno, l'affluenza in Calabria è stata del 38,48%.
I seggi riapriranno alle 7 di domani, lunedì 24 giugno. Poi, dalle 15, lo spoglio. Come per il primo turno, LaC News 24 e le altre testate del gruppo Diemmecom seguiranno lo scrutinio in diretta per offrire i risultati in tempo reale attraverso la maratona elettorale che inizierà alle 14.30 anche su LaC Tv.
Le sfide in Calabria
Tre i comuni calabresi in cui si sta giocando la partita decisiva tra i candidati a sindaco rimasti in piedi al primo turno.
A Montalto Uffugo, nel Cosentino, il braccio di ferro è tra Biagio Faragalli e Mauro D’Acri. Il primo aveva ottenuto il 49%, mentre l'avversario si era fermato al 42,4%.
A Vibo Valentia, unico comune capoluogo al voto, si contrappongono invece il centrodestra rappresentato da Roberto Cosentino e il centrosinistra guidato da Enzo Romeo. Cosentino era stato il più votato al primo turno, con una percentuale del 38,4%, il 31.9% era stato il risultato di Romeo.
Sfida al femminile invece nel Reggino, a Gioia Tauro, dove la sfida all'ultimo voto è tra Simona Scarcella e Maria Rosaria Russo, entrambe di area centrodestra. Al primo turno le percentuali erano state rispettivamente del 39,2% del 35,5%.