Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, promotore della legge sul'integrazione degli ospedali Pugliese e Policlinico di Catanzaro: «Occhiuto si è rivolto al ministero per capire se per firmare il protocollo servirà un decreto»
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«Riscontro con compiacimento che sull’urgenza di avere la sigla Regione-Umg sul protocollo d’intesa per l’avvio delle procedure che porteranno alla costituzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Dulbecco, si è finalmente raggiunta una condivisione unanime». Lo afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso. «A breve - afferma - dopo il quesito posto l’altro giorno al Ministero dal presidente della Giunta e commissario della Sanità Roberto Occhiuto, sapremo se per procedere alla sigla del protocollo occorrerà o meno un Dpcm».
Ad avviso del presidente Mancuso «ciò che conta è fare le cose per bene, così com’è stato fatto finora, per non mettere a rischio l’obiettivo strategico di potenziare la sanità del territorio e garantire prospettive di futuro all’Umg».
«Di sicuro c’è che l’iter per l’integrazione dei due ospedali catanzaresi, avviato dalla legge da me proposta e approvata dal Consiglio regionale a dicembre 2021, dovrà procedere spedito e senza intralci di sorta».
«L’auspicio - conclude il presidente del Consiglio regionale -, nell’interesse di Catanzaro, dell’area centrale e della Calabria, è che, giunti a questo buon punto, si accantonino polemiche fuori luogo e tempo. E che ciascuno, per la propria parte di responsabilità, contribuisca fattivamente ad assicurare che, al termine delle previste incombenze amministrative, Catanzaro possa coronare il sogno di diventare la città della buona salute e della ricerca scientifica».