VIDEO-INTERVISTA | Al teatro metropolitano di Reggio i parlamentari Cinque Stelle hanno incontrato i cittadini per illustrare il Reddito di cittadinanza e Quota cento. A margine le valutazioni politiche sulla legislatura: «Il governo Oliverio ha fallito in tutto: dalla sanità ai trasporti fino alla tutela dei lavoratori»
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Quota cento e Reddito di cittadinanza. I Cinque stelle presentano agli elettori i risultati dell’azione del governo nazionale anche per provare a ribaltare la tendenza elettorale che li vede in crisi di consenso.
Saranno tante le iniziative sul territorio che vedranno impegnati i parlamentari grillini anche nella nostra Regione. Al teatro Metropolitano di Reggio Calabria Federica Dieni, Riccardo Tucci e Giuseppe Auddino hanno incontrato i cittadini per illustrare i benefici che si potranno avere dalle due misure.
«In questi anni abbiamo avuto governi che si sono occupati di banche e lobby. Noi abbiamo invertito la rotta e trovato le risorse per ridare dignità a tutti quei cittadini che non riescono a trovare una occupazione». Le parole di Federica Dieni che è entrata poi nel dettaglio dei provvedimenti sottolineando l’importanza del reddito di cittadinanza per sostenere chi è privo di lavoro ed aiutarlo a trovarne uno. «Siamo riusciti in breve tempo a realizzare gli obiettivi del nostro programma nonostante le difficoltà incontrate. Del resto siamo al governo da soli due anni. Con il reddito di cittadinanza daremo dignità ai cittadini che non lo hanno, li faremo lavorare per i loro Comuni e si formeranno per riuscire a trovare occupazione». Dieni ha anche parlato della misura Quota 100: «Vogliamo smantellare la legge Fornero. Fino al 28 febbraio si potrà consentire, a chi ha 62 anni di età e 38 di contributi, di andare in pensione. In questo modo, sarà possibile anticipare la pensione di cinque anni. È una grande occasione che libererà nuovi posti di lavoro in tutto il Paese. Sono già state presentate oltre 60mila domande, mentre, per quanto riguarda il mondo della scuola, se ne prevedono più di 20mila».
Tucci ha ribadito la sicurezza di tutte le procedure: «Ci saranno controlli serrati. Chi fa il furbo rischia da due a sei anni di galera. Ci hanno accusato di dire frottole, invece il reddito di cittadinanza oggi è legge».
Auddino sulle regionali
Nonostante i buoni risultati ottenuti dal governo giallo-verde, però, i Cinque Stelle respingono al momento ogni ipotesi di alleanza in vista delle prossime regionali. Il senatore Giuseppe Auddino ha commentato così il momento che sta vivendo la legislatura regionale.
«Credo che questa Regione ha dimostrato a cittadini ed elettori cosa non è stata capace di fare. Il governo di Oliverio e della sua maggioranza è fallimentare dal punto di vista della sanità, dei trasporti e della tutela dei lavoratori. In ogni caso adesso parlare di alleanze è prematuro, il movimento ha scelto questa alleanza perché in Parlamento non c’erano alternative. Al livello locale e regionale parlare di alleanze è del tutto diverso perché, nonostante ci siano state aperture recenti da parte del nostro capo politico Di Maio queste cose vanno valutate con molta attenzione. A livello regionale – ha detto ancora Auddino - parlare di alleanza con una Lega che nei territori è radicata in maniera diversa da noi è prematuro e, al momento, non prevedibile».
I Cinque Stelle, insomma, sono pronti a correre da soli. Europee permettendo.
Riccardo Tripepi