C'è incredulità nelle parole di Pino Greco, coordinatore regionale, e del membro della segreteria nazionale Berto Liguori di "Articolo 1" nell'apprendere dell'arresto del sindaco di Riace
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«Accogliamo con stupore ed incredulità la notizia che Mimmo Lucano, Sindaco di Riace, paese simbolo in tema di accoglienza e solidarietà, sia da stamani agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Locri che lo vede indagato per il reato di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina» - scrivono in una nota congiunta Pino Greco e Berto Liguori di Articolo Uno
«Riteniamo che l’esempio offerto da Riace , in tema d’accoglienza, solidarietà ed integrazione, non possa essere scalfito da fatti e circostanze che dovranno essere tutte verificate.
Esprimiamo vicinanza e solidarietà a Mimmo Lucano in questo momento particolare, convinti che da questa vicenda il modello Riace e Mimmo insieme a coloro che si battono tutti i giorni per fare affermare i principi di solidarietà e integrazione usciranno più forti di prima.
È grave che un Ministro della Repubblica esulti con affermazioni celebrativi come se fosse stato arrestato un pericoloso boss della ndrangheta non un sindaco che ha dato una risposta vera all’immigrazione trasformando la solidarietà da concetto astratto a fatto concreto e che in tutti i casi spetta alla Magistratura accertare i fatti e a Lucano dimostrare l’infondatezza della accuse».
Il Ministro e politico Salvini, prima di venire in Calabria a dare “lezioni” di legalità, dovrebbe spiegarci per esempio dove sono andati a finire i 49 milioni d Euro degli italiani sottratti dal suo partito, la Lega Nord.
Noi siamo certi, invece che il Sindaco calabrese Mimmo Lucano soldi in tasca non ne ha mai messi.