Il movimento democratico e progressista che in Calabria fa riferimento a Bova, Stumpo e Greco chiede immediatamente l'intervento dei Cinque stelle sull'azione di forza compiuta da Salvini
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Un comunicato stampa che riassume la decisa presa di posizione di Articolo1 - Movimento democratico e progressista nei confronti del Viminale e della decisione di Matteo Salvini di trasferire i migranti dello Sprar di Riace in altre strutture. Un gesto che viene visto come una vera e propria aggressione alla libertà di una comunità che nel corso degli ultimi 16 anni si era costituita come tale.
«L’azione contro il Comune di Riace è un atto ignobile, sicuramente non degno di un Ministro della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza la cui Costituzione è un faro di libertà e giustizia. Salvini utilizza il suo ruolo per eliminare chi non la pensa come lui e questo è molto pericoloso. Il modello Riace crea lavoro, integrazione e sicurezza, Salvini gioca con le paure generando e fomentando un odio bieco».
«È grave che il Movimento 5stelle taccia su questi episodi inquietanti: un'alleanza di governo non può mettere a repentaglio la democrazia nel nostro Paese.
Art1MDP lancia un appello a tutte le forze sane della nostra società, affinché insieme facciamo sentire la nostra voce con una forte mobilitazione a difesa dei principi di libertà che oggi vengono attaccati a partire da Riace. Prima i saluti fascisti ai funerali, poi gli attacchi agli insegnanti oggi lo smantellamento di un esempio di civiltà e democrazia.
È ora che si comprenda fino in fondo qual è la posta in gioco.
Lo diciamo innanzitutto a coloro che il 4 Marzo hanno votato Movimento 5stelle convinti di dare un voto di progresso o addirittura di sinistra e che ci sarebbe stato un vero cambiamento, al contario ci troviamo di fronte a incredibili passi indietro che ci stanno conducendo verso una china di intolleranza, autoritarismo, restringimento degli spazi democratici, e delle libertà.
Non è più il tempo dell’accondiscendenza, non è più tempo di avere paura.
La disobbedienza di Riace oggi rappresenta un seme per un futuro domani: il nostro futuro, capace di ricacciare indietro l’onda nera che tenta di sovrastarci.
Non dimentichiamo che Salvini, appena nominato Ministro dell’Interno,con i voti dei Calabresi in un video destinato ai calabresi (che lo hanno eletto senatore) definisce il sindaco di Riace “uno zero”, ma Lucano risponde sereno: “E? vero che appartengo alla classe degli ultimi, praticamente zero. In tutti questi anni abbiamo unito le nostre debolezze con tanti altri disperati di ogni parte del mondo. Abbiamo condiviso un sogno di una nuova umanita? libera dalle mafie, dal razzismo, dal fascismo e da tutte le ingiustizie”
Il politico Salvini, invece si è fatto eleggere senatore con i voti procuratigli da Scopelliti, ex Governatore della Regione adesso condannato in via definitiva per il reato di falso in atto pubblico. E nonostante quei voti, si dice siano alquanto discutibili, vedi l’inchiesta dell’Espresso10/07/2018, il senatore padano eletto da quelli che la Lega chiama “terroni” continua a cercare di dare lezioni di legalità.
Per noi la ndrangheta è veramente un cancro e ancora di più in Calabria dove i paesi interni muoiono per abbandono e spopolamento, la criminalità soffoca creatività ed energie migliori controllando qualsiasi cosa, i pochi che resistono lo fanno a prezzi altissimi, la disoccupazione aumenta e impoverisce.
A Riace si è sperimentato un sistema di accoglienza dei migranti volto all'integrazione ha rimesso in piedi un paese moribondo dando vita a una comunità solidale, unita e laboriosa.
Oggi stiamo assistendo ad un nuovo “arresto politico”, che segue a una vera e propria persecuzione praticata con blocchi di fondi e ritardi oltremodo ingiustificati.
A questo le forze autenticamente democratiche devono opporsi per evitare che dopo la chiusura dei porti si apra la stagione delle deportazioni.»
La nota è firmata da Pino Greco e dagli onorevoli Arturo Bova e Nico Stumpo