"L’associazione Nazionale Partigiani D’Italia (ANPI) Vibo fa appello alle forze politiche e sociali, alle associazioni civiche e culturali che si riconoscono nei valori della resistenza, dell’antifascismo e della costituzione, schierati per il NO al Referendun sulla riforma costituzionale e contro la legge elettorale (italicum) voluta da Renzi, ad incontrarsi per avviare nei tempi più brevi, la costituzione dei “comitati per la democrazia costituzionale” e per il NO al referendum. E’ necessario partire con le inziative di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica in merito al delicato tema referendario, alle sue implicazioni e ai risvolti che l’esito potrebbe determinare in merito alle modifiche istituzionali e ai conseguenziali effetti sull’0rdinamento e la qualità della nostra democrazia. E’ augurabile che ogni cittadino arrivi alla consultazione referendaria con il massimo della consapevolezza della posta in gioco e dei rischi a cui è sottoposto il futuro della “forma repubblicana” del nostro stato.


La revisione della Carta Costituzionale imposta dal Governo Renzi e l’approvazione dell’italicum, legge elettorale truffa, sottraggono ai cittadini i più elementari diritti democratici conquistati grazie alla lotta e allo spirito della resistenza antifascista. L’attacco alla costituzione è funzionale a garantire la concentrazione del potere nelle mani del governo e di chi lo guida attribuendo ad un unico partito – che potrebbe anche essere espressione di una ristretta minoranza di elettori – potere esecutivo e potere legislativo. Il NO,non è dettato da mero coservatorismo, ( la Costituzione prevede già la possibilità di modifiche) ma dalla constatazione che tale riforma stravolge il sistema di equilibri tra poteri, contro – poteri e garanzie, riducendo drasticamente gli spazi di democrazia e di rappresentanza dei cittadini".