A comunicarlo il presidente Federico Fornaro, riferendo l'esito della Camera di consiglio dell'organismo di Montecitorio. Al centro della decisione c'è l'esito del voto nel 2022 in un collegio della Calabria. La deputata esclusa: «Io vittima di un’ingiustizia». Orrico: «Da oggi i cittadini sono meno liberi»
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Andrea Gentile (FI) ed Elisa Scutellà (M5S)
L'esponente di Fi Andrea Gentile ha diritto di entrare alla Camera al posto della deputata del M5s Elisa Scutellà. Lo ha comunicato il presidente della Giunta per le elezioni della Camera, Federico Fornaro, riferendo l'esito della Camera di consiglio dell'organismo di Montecitorio. Al centro della decisione c'è l'esito del voto nel 2022 in un collegio della Calabria.
La giunta, su ricorso di Gentile, ha riconteggiato le schede nulle e bianche. La decisione della giunta per le elezioni dovrà ora passare al vaglio dell'Aula della Camera. Dopo la seduta di oggi, la giunta delle elezioni ha 20 giorni per depositare la relazione, che sarà calendarizzata in capigruppo per l'approdo in Aula. È prevista inoltre una relazione di minoranza. Con l’assegnazione dei voti contestati Gentile conseguirebbe 66.516 voti che gli consentirebbero di essere eletto deputato e primo degli eletti nella Circoscrizione, in considerazione dell’esiguo scarto di soli 482 voti. «Grande soddisfazione per l’esito del ricorso – ha commentato il difensore avvocato Oreste Morcavallo, noto amministrativista ed esperto di diritto elettorale – considerando il distacco colmato dalla verifica svolta sulle schede ed il ripristino della volontà popolare, con la prevalenza del favor voti, principio cardine di tutto il procedimento elettorale».
Scutellà (M5S): «Personalmente sono vittima di un’ingiustizia»
«Noi, questo risultato, ce lo aspettavamo. Personalmente sono vittima di una ingiustizia. Prendiamo atto che la maggioranza continua a decidere sulla base dei numeri, senza fermarsi a ragionare nel merito, in punta di diritto. Aspettiamo la prossima fase». Lo ha affermato la deputata del Movimento cinque stelle, Elisa Scutellà, parlando con i cronisti in merito al verdetto della Giunta delle elezioni della Camera che accogliendo il ricorso, su un seggio conteso a Cosenza, in Calabria, presentato dal candidato di Forza Italia, Andrea Gentile, proporrà all'Aula di Montecitorio la proclamazione a deputato dello stesso Gentile, al posto appunto di Scutellà.
Orrico (M5s): «Brutta pagina scritta da tirannia della maggioranza»
«Si è scritta l'ennesima brutta pagina di questa maggioranza di centrodestra, una maggioranza che ha deciso di riappropriarsi di un seggio che i calabresi invece avevano deciso di consegnare al Movimento 5 Stelle, quello del collegio uninominale di Cosenza 2». Così Anna Laura Orrico, deputata del M5S, ha commentato con i cronisti fuori da Montecitorio l'indicazione della Giunta per le elezioni. «Con un colpo di mano e con la forza dei numeri - quella che io definisco la tirannia della maggioranza - il centrodestra restituisce una vittoria che avviene a partita chiusa ad Andrea Gentile, rampollo di una famiglia che da sempre governa la nostra regione, salvo non capire in che modo abbiano governato perché è sotto gli occhi di tutti che dopo 40 anni di presenza di questa famiglia nella politica e nell'amministrazione della nostra regione nulla è cambiato per i calabresi. Anzi una cosa è cambiata: è peggiorata la libertà per i calabresi di esercitare liberamente il proprio voto e di vederlo salvaguardato», ha concluso.