Le reazioni a seguito di un recente articolo di Repubblica che ha proiettato pesanti ombre sul coordinatore regionale del partito: «Merita una postazione di governo»
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Assume la dimensione di un vero e proprio scudo protettivo la reazione dei maggiori esponenti calabresi di Forza Italia in difesa di Giuseppe Mangialavori, al centro di un recente articolo di Repubblica che ha proiettato pesanti ombre sul coordinatore regionale del partito, mettendo in dubbio la sua nomina a sottosegretario che fino a 48 ore fa era data per molto probabile. Dopo il governatore Roberto Occhiuto e i consiglieri regionali, a prendere posizione sono ora i parlamentari azzurri.
Cannizzaro: «Contro Mangialavori manganello mediatico»
«Certa informazione, raccontando falsità e proponendo assurde e fantasiose ricostruzioni, pensa di poter colpire con un vero e proprio manganello mediatico l’avversario politico di turno. Esprimo solidarietà all’onorevole Giuseppe Mangialavori, persona di qualità, onestà, e che nulla ha a che vedere con la criminalità organizzata». Lo scrive in una nota stampa Francesco Cannizzaro, deputato di Forza Italia.
«Ci auguriamo che un articolo indecente come quello apparso l’altro giorno su ‘Repubblica.it’ non possa mettere in dubbio il suo ingresso nel governo Meloni, il giusto riconoscimento per il lavoro fatto negli ultimi anni e negli ultimi mesi alla guida di Forza Italia in Calabria. Il nostro partito tenga la barra dritta nel pretendere che la nostra Regione sia rappresentata all’interno dell’esecutivo e che uno dei suoi migliori dirigenti venga messo nelle condizioni di lavorare al meglio per la sua gente e per la sua terra».
Arruzzolo: «Mangialavori è una risorsa»
Quindi il contributo di Giovanni Arruzzolo, deputato di Forza Italia: «Giuseppe Mangialavori rappresenta una risorsa di cui il governo nazionale non può fare a meno. La sua storia politica lineare e trasparente, fatta di impegno nelle istituzioni, di correttezza, e di assoluto servizio al partito di Forza Italia sono un patrimonio di esperienza e valori a cui non si può rinunciare. Il fango schizzato nelle ultime ore non ci impressiona, anzi rafforza la convinzione che il suo ingresso nella squadra che affiancherà il presidente Meloni sia un passo fondamentale per dare sostanza alle politiche per il rilancio del Sud, che finalmente diventano prioritarie nel programma dell’esecutivo nazionale. La sua nomina acquista un valore e un significato maggiori per la Calabria, Regione nella quale non solo Forza Italia ha conquistato alle elezioni il migliore risultato azzurro in Italia, ma soprattutto grazie al presidente Roberto Occhiuto ha avviato una faticosa opera di rilancio, di emancipazione da odiosi stereotipi e di complessivo rinnovamento. Questo positivo cammino ora merita un ulteriore passo in avanti, attraverso la nomina di Giuseppe Mangialavori in una postazione di governo».
Cattaneo: «Mangialavori persona perbene»
Sul caso, intervenuto in una nota, anche il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, Alessandro Cattaneo: «Esprimo solidarietà a nome del Gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, al collega onorevole Giuseppe Mangialavori, raggiunto in queste ore da un fango mediatico che non fa bene a lui, alla sua famiglia e alla coalizione. L'onorevole Mangialavori, oltre ad essere persona perbene ed eccellente professionista, non risulta né condannato né indagato, a dimostrazione del fatto che ancora una volta l'informazione viene strumentalizzata per fini politici e di parte. Sul tema garantismo non può esserci mediazione, ma solo l'attuazione di idee e valori che per Forza Italia e per il centrodestra non sono barattabili. Siamo chiamati alla prova dei fatti: l'onorevole Mangialavori deve, per capacità, esperienza e lavoro svolto far parte di questo esecutivo».
Siracusano: «Accuse infamanti»
«Giuseppe Mangialavori è una persona perbene, un professionista eccellente, e non ha nulla a che vedere con il malaffare. Non è accettabile che in un Paese civile certa stampa possa dar voce ad accuse infamanti che devastano la vita di una persona onesta, senza che ci sia nemmeno uno straccio di indagine a suo carico. È chiaro che qualcuno - che dovrebbe solo vergognarsi - ha attivato una vera e propria macchina del fango alla vigilia della nomina dei sottosegretari per colpire l'avversario politico di turno. La lotta politica si faccia nel merito delle questioni, e a viso aperto, non usando questi metodi incivili. A Giuseppe Mangialavori, a cui rinnovo la mia stima, esprimo sincera solidarietà». Così Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia.
Occhiuto: «Mangialavori rappresenti la Calabria nel governo nazionale»
«Lo sprint operativo legato alla visione pragmatica della politica, ha distinto fin da subito l’azione del presidente del consiglio Giorgia Meloni. Sono quindi certo che anche in questa fase di scelta dei vice ministri e sottosegretari, il nostro premier saprà orientarsi attraverso le buone indicazioni che arrivano dagli alleati della coalizione di Centrodestra vincitrice alle elezioni del 25 settembre». Lo dichiara il senatore di Forza Italia Mario Occhiuto, aggiungendo: «Ritengo importante mantenere anche questo dibattito su principi di lealtà e valori comuni (garantismo in primis) che non si facciano condurre fuori strada da quella vecchia maniera di fare politica abituata a gettare l’ombra del sospetto su rappresentanti che invece non hanno alcuna ombra e che, magari proprio a causa delle diffamazioni di cui diventano oggetto, vengono messi frettolosamente da parte pur di non alimentare polemiche mediatiche. È il caso – precisa Mario Occhiuto – dell’onorevole Giuseppe Mangialavori, al quale in queste ore l’intero partito di Forza Italia, e non solo, si stringe convintamente per ribadirne a gran voce le capacità e i meriti. Conosco e stimo Giuseppe Mangialavori, è persona perbene, un apprezzato medico senologo che si è dedicato alla sua terra, con riconosciute qualità organizzative, anche nel ruolo di coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria. Il nostro partito ha espressamente fornito un’indicazione unanime perché Mangialavori rappresenti adesso la Calabria nel governo nazionale. Sono sicuro – prosegue il senatore Occhiuto – che il presidente Meloni terrà conto dell’importanza di una valutazione scevra da pregiudizi. Le percentuali raggiunte da Forza Italia in Calabria alle ultime Politiche risultano doppie rispetto alla media del dato nazionale, determinanti a far conseguire la vittoria alla coalizione. I numeri si ottengono grazie al lavoro sul campo degli uomini e delle donne. E per ogni persona dunque contano i fatti, gli obiettivi raggiunti, persino l’ammirazione che riesce a raccogliere nel tempo e che in qualche misura ne alimenta il curriculum. Non possono e non devono valere dicerie, invenzioni, parole senza riscontri. Nessuno – conclude Mario Occhiuto – può ergersi a giudice al di fuori dei tribunali. Così facendo, il Centrodestra rinnegherebbe se stesso, andando contro i principi in cui crediamo e per i quali ci battiamo da anni».