Si avvia alla conclusione lo scrutinio delle elezioni amministrative del 2019, che hanno portato al voto i cittadini di 135 Comuni. Quasi un terzo, dunque, dei municipi calabresi, che sono in totale 404. L’unico capoluogo di provincia coinvolto dalla tornata elettorale è stato quello di Vibo Valentia, dove Maria Limardo, alla guida della coalizione di centrodestra, ha sbaragliato gli altri tre candidati, a cominciare dal suo principale avversario, Stefano Luciano.


Notevole scalpore ha fatto l’esito delle elezioni a Riace, dove l’ex sindaco Mimmo Lucano non riesce ad entrare in consiglio comunale nelle fila dell’opposizione per un solo voto. Alla guida del piccolo paese della Locride, simbolo caduto di un’integrazione possibile, va Antonio Trifoli, espressione di “Riace rinasce”, vicino alla Lega. Insomma, un “leghista” alla guida di Riace. Un contrappasso politico che sta avendo risonanza nazionale.
I riflettori dei media nazionali si sono concentrati anche su San Luca, nella Locride, che dopo 11 anni di commissariamento ha finalmente un sindaco. Alla fine è risultato eletto Bruno Bartolo, che ha sconfitto il massmediologo Klaus Davi.
A parte Vibo, sono quattro i Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti che vanno al ballottaggio. Si tratta di Corigliano Rossano (Cs), Rende (Cs), Gioia Tauro (RC) e Montalto Uffugo (Cs).

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