COSENZA – Uno dei primi interrogativi suscitati dal ritiro di Lucio Presta è quello relativo al destino delle liste messe in campo dallo stesso manager. Amo Cosenza in primis, quella che faceva diretto riferimento a Presta. «Venendo meno il candidato che era il cardine del nostro progetto, molte delle persone direttamente coinvolte e legate al nome di Lucio Presta potrebbero rinunciare – spiega Giampaolo Chiappetta, uno dei suoi più stretti collaboratori sul piano politico – Con Presta abbiamo lavorato sulla costruzione di una coalizione civica che, di fronte a questo fatto nuovo rappresentato dal ritiro della candidatura, cambia necessariamente la propria prospettiva. A Lucio Presta – precisa l'ex consigliere regionale – sono legato da un lungo rapporto di amicizia. Condividevo le ragioni che lo hanno spinto a spendersi per il ruolo di primo cittadino della città dei bruzi. Sono sinceramente dispiaciuto per i suoi problemi familiari che vanno al di là di ogni valutazione politica».

 

L'ex consigliere comunale Sante Luigi Formoso è tra i sostenitori della prima ora di Amo Cosenza. «Questa notizia è stata per me un fulmine a ciel sereno – rivela - Ritenevo che Lucio Presta potesse rappresentare un'opportunità per la città, per liberarla dalla vecchia nomenclatura. Io avevo dato a Presta la mia adesione più totale al progetto». E adesso? «Credo che resterò alla finestra, a meno che la coalizione non proponga un candidato che abbia gli stessi requisiti di Presta sul piano del civismo e dell'impegno. Sinceramente ho molta resistenza a reinserirmi in lista insieme ai soliti faccendieri, ai soliti nomi che si ripropongono da trent'anni a questa parte».

 

Resta in campo la lista civica Orgoglio Brutio, altro contrassegno che componeva il primo cartello di simboli proposti da Presta. «Rinnovando la nostra immutata stima, considerazione ed attenzione innanzitutto per l'uomo Lucio Presta, ancora prima che per il candidato a sindaco, il gruppo "Orgoglio brutio" – si legge in una nota - manifesta pubblicamente il suo sincero dispiacere per le vicende che attengono all'ormai ex candidato. Questa esperienza ci ha arricchito sul piano umano e politico, consentendoci di lavorare a stretto contatto con un uomo florido di idee innovative e di totale rottura con ciò che fino ad ora le solite dinamiche politiche hanno rappresentato per la Cosenza. L'orgoglio, filo conduttore e spinta ispiratrice del nostro movimento, ci porta a ringraziare Lucio Presta come uomo, capace di raggruppare intorno a sé tante delle energie positive per troppo tempo emarginate dall'agone politico. Proseguiranno con l'impegno, la forza e la consapevolezza di quanto fin'ora fatto. Abbiamo scelto di esserci per dire ciò che siamo e ciò che vogliamo diventare. Ora più che mai il nostro "Orgoglio" ci dice di restare in campo.