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"Tutto è stato fatto naturalmente a norma di legge, dalla proclamazione alla nomina del vice sindaco Maria Grazia Richichi con la quale, al momento della notifica della sospensione, abbiamo formalizzato il passaggio di consegne. Il sindaco facente funzioni e' gia' a lavoro con tutta la squadra per rimettere in moto la macchina amministrativa e concretizzare i punti - in particolare le emergenze - del programma elettorale". Queste le parole di Giovanni Siclari eletto l'11 giugno scorso sindaco di Villa San Giovanni con la lista "Le Ali per Villa" che ha raccolto 2470 preferenze.
Più volte, anche rispondendo alle accuse degli avversari durante la campagna elettorale, Siclari - e' scritto in una nota - ha spiegato il percorso che sarebbe seguito alla sua elezione consapevole di dover attendere il decorrere dei 18 mesi di sospensione per effetto della legge Severino, iniziati il 10 novembre 2016. E' stato anche chiarito come manchino pochi mesi al termine dei quali Siclari potrà tornare ad amministrare Villa San Giovanni. "Sorprende tanto clamore per la sospensione considerando che la vicenda e' arci nota - dice - ed e' stata oggetto continuo di chiarimenti durante la campagna elettorale. I cittadini mi hanno scelto consapevoli che sarebbe intervenuta la sospensione per effetto della legge Severino in quanto informati da me e dai candidati stessi durante tutta la campagna elettorale. Non in ultimo, durante il comizio pubblico di chiusura della campagna elettorale dove ho pubblicamente ricordato che in caso di vittoria avrei immediatamente nominato mio vice Maria Grazia Richichi. Dunque, i cittadini hanno votato me e, insieme a me, hanno scelto una squadra competente che e' gia' al lavoro. Il sindaco facente funzioni - prosegue - si occupera' di nominare la giunta. Io resterò presente e attivo tra i cittadini ai quali va il mio piu' sincero ringraziamento per la fiducia accordatami in attesa di poter tornare ad amministrare. Colgo l'occasione per ringraziare il commissario per il lavoro svolto in questi mesi per il comune di Villa San Giovanni".
Quanto ai dubbi sollevati sulla legittimità delle procedure messe in atto, secondo Siclari tutto e' avvenuto "secondo i canoni della legge sia nel momento della candidatura, sia in quello immediatamente successivo alla proclamazione, con la nomina del vice sindaco, avvenuta quando il primo cittadino aveva ancora i pieni poteri conferiti dalla legge. La sospensione, infatti, opera dal momento in cui l'atto viene notificato da parte della Prefettura. Al fine di dipanare definitivamente qualsiasi dubbio di sorta, Giovanni Siclari convochera' a breve una conferenza stampa nella quale - dice - saranno forniti ulteriori dettagli". (AGI)