«L'ambiente è il nostro petrolio, è la risorsa di sviluppo della Calabria, e va difeso dalla stupidità di chi inquina. Io ci sto provando da un anno e mezzo ma aiutatemi a farlo». A dirlo, in un video su Facebook, il presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto. «So bene - prosegue - che c'è molto da fare, perché ancora in Calabria il 40% della popolazione non è attaccata alla depurazione e molti smaltiscono illegittimamente inquinando il mare in una regione dove spesso non si ha cura delle montagne. So che c'è molto da fare però ogni tanto vorrei che chi critica, e fa bene a farlo perché mi stimola, ricordasse com'era prima che io facessi il presidente. In questo periodo c'erano rifiuti per strada in ogni comune, un mare sporco sempre, incendi che divampavano in tutta la regione. Da un anno e mezzo a questa parte è la regione con meno incendi in Italia. Stiamo lavorando, stiamo facendo molte cose: non basta, io ne sono cosciente per primo, c'è molto da fare, voglio farlo ma vorrei che anche i calabresi mi aiutassero consolidando nei loro amici e in loro stessi una migliore coscienza ambientale perché la Calabria ha nell'ambiente il suo petrolio». 

Incendi

In merito agli incendi, Occhiuto afferma che «non possiamo consentirci e non possiamo consentire che la Calabria bruci questa ricchezza straordinaria che è la montagna. Abbiamo montagne bellissime che dobbiamo difendere dalla stupidità dei piromani. Stupidità però che non è solo di chi brucia ma anche quella di coloro che inquinano il mare con gli scarichi illegittimi».

Depurazione

«Sto mandando persone - prosegue parlando della depurazione - che ogni giorno controllano che i depuratori stiano funzionando e li stiamo facendo funzionare con il filo di ferro. Li dovrebbero far funzionare i Comuni, la regione sta svolgendo una azione di supporto. Abbiamo fatto una ordinanza per aiutare i sindaci a fare i controlli e devo dire che molti sindaci hanno risposto. Altre cose le abbiamo controllate noi grazie anche al contributo dei carabinieri, ma questi scarichi devono essere controllati soprattutto dai Comuni».

«Alcuni comuni - conclude Occhiuto - si stanno muovendo. Ce ne sono alcuni molto operativi, altri ci hanno chiesto aiuto e lo stiamo dando. Altri comuni no. Ci sono anche i sindaci che forse questa sensibilità nei confronti del mare e della depurazione non ce l'hanno. Siccome ho deciso di impegnarmi in questa direzione e lo sto facendo anche con tanta fatica e credo che mai la Regione abbia messo a disposizione tante risorse ai comuni per controllare la qualità del mare, allora chiedo ai sindaci di essere un po' più propositivi. Noi gli diamo tutto l'aiuto di cui hanno bisogno però anche quelli che non lo hanno ancora fatto, rispondano perché per noi è fondamentale che sul territorio ci sia un controllo capillare degli scarichi abusivi».