L'ex candidata a presidente della Regione si dice colpita dalle parole della conduttrice Serena Dandini che l'ha citata tra i papabili per il dopo Mattarella: «Bella soddisfazione ma per quarant'anni ho lavorato per migliorare la vita dei calabresi e continuerò a farlo»
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È subito arrivata la reazione di Amalia Bruni alle parole della conduttrice Serena Dandini, che ieri sera nel corso della trasmissione Propaganda Live l'ha citata tra le personalità che secondo lei avrebbero le qualità guste per ambire a diventare Presidente della Repubblica.
«Sono rimasta colpita e voglio ringraziare pubblicamente Serena Dandini», esordisce in una nota la scienziata lametina nonché consigliere regionale della Calabria. «Lo dico con sincerità, non me l’aspettavo e sono rimasta di sasso quando ho visto che tra gli ultimi nomi della sua lista, tutte donne formidabili e eccezionali, ci fosse quello della sottoscritta. È una bella soddisfazione naturalmente e ne sono felice ma colgo l’occasione, oltre che ringraziare ancora per la sua stima Serena, per dire due cose».
«La prima - prosegue -, sono quaranta anni anni che dedico tutte le mie energie professionali al miglioramento delle condizioni di vita dei calabresi e sono ben contenta di continuare a farlo fino a quando ne avrò la forza. Sono sempre più convinta che tutti insieme possiamo contribuire a costruire una Calabria migliore. La seconda, il tema di avere una donna al Quirinale è attualissimo già da molto e fa strano che se ne debba parlare in una trasmissione, per quanto colta e intelligente come Propaganda Live, e che a sollevare il problema debba essere una donna, preparata e sensibile, come Serena Dandini, mentre - conclude - dalla politica che conta, Parlamento, Istituzioni e Palazzi vari, nessuno batte ciglio. È normale secondo voi?»