«La Regione Calabria deve intervenire immediatamente per superare il paradosso dell’Aeroporto Sant’Anna di Crotone. Scalo internazionale praticamente isolato sul territorio, visto che risultano assenti i vari collegamenti pubblici, sia su gomma che su rotaie. Eppure sono proprio quei collegamenti che risultano fondamentali per la crescita esponenziale della domanda e, di conseguenza, dell’offerta da parte della compagnia aeree che si sono aggiudicate il servizio». È quanto scrive in una nota il consigliere regionale del Movimento Cinquestelle Davide Tavernise.

«Sulla questione ho inoltrato apposita interrogazione al presidente della Giunta, Roberto Occhiuto, per conoscere se e con quale tempistica la Regione Calabria intenda ristabilire - scrive Tavernise - la fermata presso la stazione ferroviaria di Isola Capo Rizzuto, che dista solo 6 chilometri dallo scalo ed attualmente è inattiva, da cui far partire un servizio di navetta con bus, da e per l’aeroporto di Crotone. E se ci sia l’intenzione di rimodulare orari e percorrenza dei treni regionali nella tratta tra Sibari e Isola Capo Rizzuto, prevedendo le fermate intermedie a Corigliano Rossano, Cariati, Cirò, Crotone, in coincidenza con i voli in partenza e in arrivo da e nell’aeroporto Sant’Anna».

«È bene sottolineare che lo scalo aeroportuale di Crotone è un’infrastruttura fondamentale per la mobilità dei territori serviti e il suo sviluppo rappresenta uno strumento formidabile per il rilancio e il potenziamento turistico del crotonese. L’investimento sull’aeroporto Sant’Anna potrebbe, però, rivelarsi vano - continua il consigliere regionale pentastellato - se non si riuscirà a connettere quanto più rapidamente possibile la Sibaritide e tutta la Calabria del nord-est con lo scalo pitagorico».

«Com’è noto i vettori hanno necessità che sui voli da Crotone vi sia la sostenibilità economica per continuare a operare in questo aeroporto. È evidente che per rendere effettivamente operativo e utile alle necessità del territorio nonché commercialmente vantaggioso lo scalo aeroportuale crotonese, sia indispensabile creare le condizioni di mobilità idonee a garantire l’arrivo dell’utenza in coincidenza con gli orari di partenza e arrivo dei voli, soprattutto per i passeggeri della Sibaritide, che sono un bacino d’utenza fondamentale per lo scalo crotonese. Credo fortemente che l’aeroporto di Crotone può continuare a registrare numeri di transito in crescita, non solo durante il periodo estivo ma durante l’arco dell’intero anno, - conclude Tavernise - nel momento in cui saranno operativi collegamenti certi e veloci con la Sibaritide e con la fascia ionica cosentina e catanzarese».