Non può essere accettato un solo sito per l’intera Calabria. Andrebbero valorizzati più impianti di trattamento ed il compostaggio di comunità
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Ad una delibera che dispone la riapertura di una discarica, come quella assunta dalla Giunta Comunale lametina, ritengo si debba eventualmente pervenire a seguito di un confronto ampio ed articolato tra i cittadini, gli operatori del settore, i tecnici esperti e gli amministratori pubblici, i quali dovrebbero coinvolgere il Consiglio Comunale, al fine di avere, a compendio della discussione, elementi sufficienti per rapportarsi con la Regione, a cui chiedere la reiezione dell’Ordinanza n.45/2020 ed atti conseguenti, ovvero una sua modifica o integrazione. Più difficile in democrazia immaginare un’adesione acritica o fideistica ad un’Ordinanza della Regione, certamente assunta in forza di un’irrefutabile emergenza, che rischia a Lamezia di penalizzare un’area a vocazione agricola di grande qualità ed impattare su un intero territorio nei pressi del quale insiste anche il sedime aeroportuale.
Al contrario, la Giunta Comunale di Lamezia ha deliberato la redazione del progetto per la realizzazione della discarica senza nemmeno abbozzare un confronto. Purtroppo a Lamezia sembra in atto una destrutturazione istituzionale, una sorta di tribalismo della rappresentanza in virtù del quale i luoghi della discussione sono derubricati ad occasioni di vagabondaggio per politicanti, dove la massima assise cittadina è diventata ormai un parco buoi che sterilizza qualsiasi irrequietezza intellettuale, in cui si viene raramente convocati e si sta buoni, possibilmente in silenzio. Sono ben accetti solo atti di esilarante cortigianeria. Nel merito, a mio modesto avviso, non si può accogliere a braccia aperte nel nostro territorio una discarica senza avere contezza di quanti rifiuti saranno inertizzati.
In sostanza, affinchè tutti capiscano, in discarica dovrebbero eventualmente andare materiali trattati ma nell’Ordinanza de qua non vi sono sul punto precisazioni. Purtroppo la Calabria è carente di impianti di trattamento, mi rendo conto che l’emergenza è drammatica ma, proprio per questo, non può essere accettata una discarica a Lamezia per l’intera Calabria, non ci può essere un unico Ambito Territoriale Ottimale, bensì andrebbero valorizzati più impianti di trattamento ed il compostaggio di comunità. Peraltro, non può essere accettata una discarica senza un provvedimento che ne programmi con estrema puntigliosità l’esaurimento, si potrebbe ipotizzare anche un accordo tra Regione e Comune di Lamezia Terme ma solo per i rifiuti non recuperabili e solo a condizione che si pianifichi di arrivare ad altissime percentuali di recupero e riciclo. Io sono solo un professionista che esprime il suo pensiero come sempre liberamente e ad esclusiva tutela dei cittadini ma, se queste rabberciate e succinte considerazioni dovessero essere condivise da Consiglieri Comunali (i quali sicuramente hanno strumenti di analisi ed approfondimento più qualificati dei miei), come farei a saperlo per apprezzarne le posizioni politiche e magari votarli ?