La richiesta del primo cittadino Vittorio Scerbo: «La SP 168/1 è l’unica via alternativa alla SS280 dei Due mari. Voglio visionare i documenti contabili per conoscere lo stato di salute finanziaria»
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«Il mancato riscontro della Provincia di Catanzaro alla richiesta del Comune di Marcellinara per una valutazione della proposta tecnica predisposta, per lavori di circa 50mila euro, per la riapertura temporanea, su una corsia, della Strada Provinciale 168/1, chiusa da più di due mesi, fa pensare a due semplici spiegazioni: o la Provincia non ha i soldi oppure c’è da parte di qualcuno una sorta di ostruzionismo».
Questo il commento del sindaco di Marcellinara Vittorio Scerbo, che, in qualità di componente dell’Assemblea dei sindaci, ai sensi dello statuto della Provincia di Catanzaro, ha richiesto l’accesso ai documenti di programmazione finanziaria della Provincia per capire lo stato di salute dei conti e se, nel prossimo bilancio di previsione, è previsto tale intervento, secondo lo studio di fattibilità tecnica ed economica predisposto dal comune di Marcellinara.
«La visione di questi documenti contabili – ha evidenziato Scerbo – potrà così dare contezza delle possibilità della Provincia per evitare che il più delle volte si debba pensare male, magari a una qualche forma di volontà politica contraria, ma ci auguriamo non sia così. In questo momento l’unico dato di fatto però è l’assenza, mentre si consegnano lavori su altre strade provinciali».
«E non serve ricordare l’importanza strategica della SP 168/1 che è l’unica via alternativa alla SS280 dei Due mari – ha ricordato il sindaco Vittorio Scerbo -. Ci sarà allora una motivazione plausibile che attendiamo con ansia, come la attendono i cittadini e gli operatori che stanno subendo grossi disagi e difficoltà per questa chiusura ormai a tempo indeterminato della SP 168/1. Altrimenti veramente i soldi investiti per realizzare le rotatorie all’ingresso di Marcellinara, con la strada perennemente interdetta al traffico, non saranno serviti granché a nulla!».