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"Mi rivolgo a tutti i colleghi senatori Pd che rappresentano la Calabria: con il decreto enti locali non verranno stabilizzati i lavoratori Lsu-Lpu. Sarà un danno irreparabile per la nostra terra: se avete un minimo d'orgoglio votate contro il vostro Governo o dimettetevi, perché non fate gli interessi dei calabresi": lo afferma il senatore Antonio Caridi, del gruppo Grandi Autonomie e Libertà "in merito - è detto in una nota - alla bocciatura dell'emendamento al decreto enti locali che avrebbe consentito di stabilizzare i lavoratori Lsu-Lpu calabresi". "Che Renzi e il Pd nazionale se ne freghino della Calabria - aggiunge Caridi - ormai è assodato. Loro si fanno vedere solo in campagna elettorale. Ma i senatori Pd che vengono eletti in Calabria come fanno a votare a favore di un decreto che produrrà dei veri e propri disastri? Con quale faccia si presenteranno sul territorio? Votare a favore di questo decreto significa voltare le spalle a 5.000 lavoratori che, da oltre 20 anni vivono una condizione di perenne precarietà". Secondo Caridi, "questo Governo ha dimenticato il Sud e la Calabria. Gli amministratori calabresi del Pd dovrebbero prenderne atto e ribellarsi, così come i parlamentari dovrebbero avere il coraggio di non votare la fiducia ad un esecutivo che per il nostro territorio ha creato solo disagi e disperazione. Un voto contro il Governo è un voto per i calabresi".