Dopo gli 835 migranti accolti giovedì scorso al porto di Vibo Marina, sera del 22 u.s. ne sono sbarcati altri 334 provenienti dall’Africa centrale, di cui 41 minori non accompagnati.
Ad attenderli il consueto dispositivo predisposto dalla Prefettura di Vibo Valentia con il coinvolgimento di tutte le forze di polizia del territorio, delle associazioni di volontariato e del personale dell’Azienda Sanitaria di Vibo Valentia.
Le operazioni di sbarco si sono svolte regolarmente grazie soprattutto, allo schieramento di personale specializzato messo in campo dall’ASP vibonese e coordinato dal Direttore Sanitario Aziendale Dr Michelangelo Miceli.
Anche in questa circostanza è stata autorizzata la fornitura dei dispositivi sanitari a tutti gli operatori presenti all’operazione e sono stati allestiti i necessari presidi medici avanzati.
Tutti i migranti sono stati sottoposti ad attenta visita medica di controllo e dopo la somministrazione di bevande e cibi caldi sono stati trasferiti nei centri di accoglienza di tutta la regione.
“Dopo l’ennesimo sbarco di migranti al Porto di Vibo Marina che ha visto questa Azienda Sanitaria sempre in prima linea - ha dichiarato il Direttore Generale dell’ASP Florindo Antoniozzi - sento il dovere di ringraziare ancora una volta tutti quanti si sono prodigati per garantire loro una assistenza sanitaria dignitosa”.
“Un grazie di vero cuore va a tutti coloro che, ogni qualvolta si presenta la necessità, sono pronti ad accogliere e a visitare senza sosta e per tutta la notte, in uno slancio di encomiabile altruismo, i numerosi migranti. In particolare un grazie va ai medici di questa azienda coinvolti nelle operazioni di accoglienza, ai medici di continuità assistenziale, ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, agli infermieri, a tutti i volontari delle numerose associazioni che collaborano con noi e alle assistenti sociali che si sono occupate della delicata situazione dei minori non accompagnati ” - ha concluso Antoniozzi.