Inizia così il messaggio di Dalila Nesci, letto dall'attivista del luogo Fabio Auddino, con cui la deputata M5s ha oggi espresso la sua vicinanza alla comunità locale, rispetto al discusso ridimensionamento dell'ospedale civile. «La vicenda dell'ospedale di Polistena – ha scritto la parlamentare nel suo messaggio – si inserisce in un quadro generale di tagli enormi alla sanità pubblica. Ne arriveranno altri per circa tre miliardi. Ci stanno abituando ad accettare tutto, ma la verità è che tra poco la sanità pubblica non esisterà più, se insieme non alzeremo la voce». «Ho affrontato il problema – ha proseguito la parlamentare – indicandone formalmente le cause vere. In tutte le mie interrogazioni sulla cancellazione di servizi e diritti, ho accusato il sistema di emissione della moneta, che ha prodotto la crisi grazie alla complicità di governi e parlamenti. Con la ratifica del Trattato di Lisbona, le politiche economiche nazionali devono seguire le condizioni stabilite da Bce, Commissione europea e Fondo monetario. Si andrà verso la privatizzazione della sanità; solo i ricchi non avranno problemi». Nesci ha concluso: «Bisogna salvare l'esistente, aggrapparsi con tutte le forze ai servizi. Il Movimento 5 stelle è vicino al territorio, è con i cittadini. La sua componente parlamentare è pronta a portare la battaglia per l'ospedale nelle più alte sedi istituzionali».