L'assessore allo Sviluppo economico ed attrattori culturali Rosario Varì: Puntiamo alla riduzione dei consumi e dei costi, alla sostenibilità ambientale, nonché al contrasto alla povertà energetica»
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«Sostenere la Regione Calabria nella pianificazione energetica regionale generando modelli virtuosi di economia circolare e agevolando il raggiungimento dei target di sostenibilità attraverso la diffusione delle fonti rinnovabili, dell’autoconsumo e della riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico». È quanto si legge in una nota che espone il Protocollo d’intesa siglato tra il Gestore dei Servizi Energetici (Gse), società del Ministero dell’Economia che in Italia promuove lo Sviluppo sostenibile e la Regione Calabria.
«La collaborazione istituzionale prevede il supporto da parte del Gse nella pianificazione energetica e nella programmazione territoriale calabrese - continua la nota -, inclusa la politica agricola comune e lo sviluppo rurale, coinvolgendo gli Enti locali e i soggetti pubblici locali deputati a supportare le pubbliche amministrazioni, i cittadini e le imprese che operano sul territorio regionale».
«La collaborazione con la Regione Calabria consolida il ruolo del Gse quale promotore della transizione ecologica – ha spiegato l’Amministratore Unico del Gse, Andrea Ripa di Meana –. Una missione, quella del Gestore, che da anni si traduce nel supporto alle pubbliche amministrazioni nella valorizzazione del territorio e del suo tessuto produttivo».
«Nella programmazione energetica e ambientale, la Regione Calabria potrà avvalersi del supporto delle piattaforme digitali dedicate del Gse e della condivisione di strumenti di monitoraggio e specifici indicatori territoriali volti a monitorare e stimolare la performance degli impianti». Si legge ancora nella nota.
Il protocollo d’intesa, siglato tra il Gse e la Regione Calabria avrà durata di tre anni.
«Sarà favorito l’autoconsumo energetico promuovendo la creazione di Comunità di Energie Rinnovabili e altre forme associative per la condivisione dell’energia, il revamping e il repowering degli impianti a fonti rinnovabili esistenti e promosse filiere e processi innovativi di economia circolare. Gli Enti locali saranno inoltre coinvolti nell’attuazione delle politiche regionali per la transizione energetica, anche attraverso tavoli tecnici - conclude la nota -, indirizzando e promuovendo la diffusione di interventi di efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico».
L'assessore allo Sviluppo economico ed attrattori culturali Rosario Varì esprime soddisfazione per il protocollo sottoscritto con Gse: «Il governo regionale è impegnato per una piena transizione energetica. Puntiamo alla riduzione dei consumi e dei costi dell'energia, alla sostenibilità ambientale, nonché al contrasto alla povertà energetica, finalità che possono essere perseguite attraverso lo sfruttamento delle energie rinnovabili. È necessaria un'ampia attività pianificatoria, avviata con l'approvazione in Giunta delle linee di indirizzo per la redazione del Piano regionale integrato per l'energia e il clima, e che culminerà nell’aggiornamento del piano energetico regionale, fermo al 2005, per l'aggiornamento del quale il supporto di Gse sarà fondamentale».