Si è svolta oggi a Roma la riunione del coordinamento delle Commissioni e degli Osservatori regionali sul contrasto della criminalità organizzata e sulla promozione della legalità. Appuntamento al quale ha partecipato anche la Regione Calabria grazie alla presenza del presidente della commissione anti ‘ndrangheta, Antonio De Caprio, che all’assise ha illustrato le tappe del percorso di crescita culturale e contrasto alla criminalità che la Calabria ha ormai intrapreso con entusiasmo e convinzione.

Al tavolo del coordinamento De Caprio ha esposto i passaggi fondamentali che porteranno ad una ulteriore implementazione del progetto “Liberi di scegliere”. «Su questo - le parole del consigliere calabrese - ho asserito che il progetto “Liberi di scegliere” rappresenta il punto di partenza di una contaminazione culturale della quale ha bisogno il territorio calabrese». De Caprio ha spiegato che le risorse economiche sono garantite da una apposita legge regionale, e che quindi da qui in avanti il lavoro da fare andrà proprio nella direzione di rendere concreti gli aiuti.

Altra proposta avanzata dal presidente della commissione anti ‘ndrangheta è stata quella di avviare una sensibilizzazione efficace sul tema della legalità partendo dalle scuole calabresi, sin dall’infanzia: «A breve - ha rimarcato Antonio De Caprio - intensificheremo il rapporto di collaborazione con le scuole, che insieme alle famiglie sono i luoghi dove si forma la coscienza degli adulti di domani. L’idea è di realizzare una serie di opuscoli che verranno successivamente distribuiti in ogni istituto, e poi anche con incontri mirati in cui cercheremo di far comprendere a tutti i nostri ragazzi l’alto valore del vivere civile all’insegna della legalità. Solo partendo dalle fondamenta potremo costruire una società migliore. Solo iniziando dai ragazzi potremo offrire, anche all’esterno, un’immagine nuova della nostra splendida Calabria. Ringrazio tutti i presenti, dal presidente del coordinamento Carmine Cicala, alla vicepresidente Monica Forte ed a tutti gli altri colleghi, per avere ascoltato ed apprezzato le nostre proposte».

All’appuntamento - in cui ci si è occupati pure di gestione dei rifiuti, supporto agli enti locali per la valorizzazione dei beni confiscati, scuola, giovani, micro imprese e formazione degli amministratori - hanno partecipato anche Carmine Mocerino (Campania), Monica Forte (Lombardia), Michele Penta (Friuli Venezia Giulia), Claudio Fava (assemblea regionale siciliana), Lia Montalti (Emilia Romagna), Vittorio Nola (Molise), Giorgio Bertola (Piemonte), Eugenio Rondini (Umbria), ed i segretari generali di Sardegna e Trentino Alto Adige.