Le nomine sono andate a Vincenzo Abbruzzese, Vincenzo Scrivano e Roberto Siviglia. Tutti e tre hanno ricevuto gli auguri di buon lavoro dal presidente regionale Franco Aceto
Tutti gli articoli di Note stampa
PHOTO
«Per Coldiretti Calabria, la partecipazione e l’elezione dei dirigenti territoriali è un grande valore». Si legge in una nota diffusa da Coldiretti Calabria, l'associazione di rappresentanza e assistenza dell'agricoltura.
Nelle scorse ore «sono state rinnovate le cariche delle sezioni Coldiretti di Acri, San Demetrio Corone/Santa Sofia d’Epiro e Bisignano con l’elezione dei rispettivi presidenti e dei consigli direttivi. Vincenzo Abbruzzese titolare dell’ Azienda Agricola BioSila è stato rieletto presidente della sezione di Acri, Roberto Siviglia – Azienda Agricola Siviglia è stato riconfermato presidente della sezione di San Demetrio Corone/Santa Sofia d’Epiro e Vincenzo Scrivano della medesima azienda è il nuovo presidente della sezione di Bisignano».
«Sono tutti imprenditori agricoli che hanno una ben precisa visione di futuro - si legge nella nota di Coldiretti Calabria - ma soprattutto con un grande senso di responsabilità verso tutti gli imprenditori agricoli del territorio. Portano avanti con passione ed energia il modello di agricoltura voluto fortemente da Coldiretti, che è l’unica strada ad oggi percorribile per tutelare il made in Italy, l’agricoltura e il reddito degli agricoltori e su questa strada – hanno convenuto tutti i soci – che si deve continuare».
«Le politiche sindacali che si stanno portando avanti guardano allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica del nostro, alla tutela e valorizzazione Made in Calabria e contro il cibo sintetico. Ai tre presidenti e ai consigli direttivi sono giunti gli auguri di buon lavoro dal presidente Regionale Franco Aceto che si è detto orgoglioso di una squadra forte, coesa e motivata che si va formando in tutta la regione e che vede una entusiasmante partecipazione di uomini e donne giovani che hanno nuove idee e tanta voglia di mettersi in gioco», conclude Coldiretti Calabria.