«La Regione ha lavorato bene ma l’Inps è in clamoroso ritardo e penalizza i lavoratori». È quanto sostiene il consigliere regionale della Lega Piero Molinaro, in merito alla cassa integrazione in deroga.  «La Regione Calabria, con il Dipartimento lavoro, ha completato, il 6 aprile scorso, meno di due mesi, l’esame di tutte le domande (17.500) pervenute in relazione alla cassa integrazione guadagni in deroga. Ma l’Inps, che doveva gestire i flussi e procedere al pagamento, registra ancora clamorosi ed inspiegabili ritardi. Ad oggi - osserva Molinaro - le domande non pagate dall’ente previdenziale sono oltre cinquemila e interessano circa 12mila lavoratori e per un totale di 26milioni di euro che non sono arrivati alle famiglie di questi lavoratori calabresi. La Regione Calabria ha fatto il proprio dovere, collocandosi tra le prime ad aver concluso l’istruttoria ma lo scarto in negativo ha davvero dell’incredibile!».

 

Aggiunge Molinaro: «Numeri eloquenti che parlano da soli con l’inevitabile conseguenza di un aumento del disagio sociale ed economico. Le continue rassicurazioni del Governo nazionale, per il quale tutto va bene, rimangono solo annunci e parole utilizzate come arma di distrazione di massa. La realtà - conclude il consigliere regionale della Lega -come si vede, invece, drammaticamente è questa».