“La proposta – spiega Bevacqua  - apre le porte alle nuove generazioni che saranno chiamate ad investire in una moderna agricoltura. E sul terreno dell’agricoltura si gioca anche la capacità della Calabria e dell’Italia tutta, di fare accoglienza e proporre modelli di integrazione e inserimento dei migranti, reali e produttivi.”


“L’agricoltura che è turismo, valorizzazione e difesa del territorio – ha proseguito l’esponente del Pd – rappresenta anche il terreno più fertile sul quale impiantare un nuovo modello di crescita e sviluppo della nostra economia”.


“Ho aderito prontamente alla proposta del collega Guccione – ha spiegato Bevacqua – perché si inquadra nel programma politico che stiamo portando avanti e che pone l’agricoltura tra i principali filoni per lo sviluppo socio-economico della nostra regione”.


“Anzi, proprio l’agricoltura – ha  proseguito il consigliere regionale –   è il settore che più di altri offre soluzioni ai conflitti e alle tensioni sociali che attraversano la nostra società. Le filiere agricole, quelle di qualità, le produzioni locali che rappresentano il tratto peculiare della nostra regione, possono tornare a rappresentare una voce importante della produzione calabrese, solo se utilizziamo le migliori risorse disponibili. E tra queste vi sono sicuramente i giovani e i migranti, entrambi in grado di guardare all’ agricoltura con approccio moderno e integrato, il solo  in grado di aumentare i livelli di qualità delle produzioni e rendere così, l’ intero settore competitivo sia sul mercato della domanda che  su quello dell’offerta di lavoro”.