Tutti gli articoli di Note stampa
La burocrazia regionale è una delle vere zavorre del nostro sviluppo regionale. Fa bene il Presidente Oliverio a scagliarsi periodicamente contro la struttura elefantiaca che abbiamo a Catanzaro. E’ giusto vigilare su quanto si fa nei diversi dipartimenti ed agire al fine di mettere ordine e far lavorare nel rispetto della legge.
Dal mio ruolo istituzionale è mia intenzione contribuire ed aiutare il più possibile il necessario processo di pulizia e controllo del quale la nostra Regione ha bisogno.
E’ proprio con tale spirito che chiedo pubblicamente al Presidente Oliverio di intervenire per fermare il Dipartimento Ambiente, che addirittura ha pubblicato una gara del valore di oltre 67 milioni di euro pur non avendo la competenza amministrativa per farlo.
Mi riferisco alla gara per il revamping dell’impianto di loc. Alli di Catanzaro, che la Regione non può bandire perché la competenza è per legge in capo agli enti gestori degli ATO o ai sindaci, non alla Regione. Esattamente come lo stesso Presidente Oliverio aveva scritto in una nota del 10.02.2016 con la quale chiedeva - correttamente, ai sindaci - la delega a poter bandire la gara, invitandoli a sottoscrivere anche apposita convenzione allegata alla lettera.
I sindaci quella delega non l’hanno mai concessa ma il Dipartimento, il giorno 18.04.2016, ha pubblicato ugualmente la gara con termine per le offerte che scade il prossimo 18 luglio. E con una base d’asta, che dovrebbero pagare i comuni della provincia di Catanzaro, fissata a ben 161,24 €/tn per i rifiuti che conferiranno nei prossimi anni. Ancora di più di quanto sono costretti a spendere ora, che già è una tariffa elevatissima.
In più, ci sono tariffe esagerate anche per quanto riguarda i conferimenti di rifiuti differenziati, che nelle intenzioni del Dipartimento dovrebbero portare una spesa di 63,76 €/tn per la frazione secca (come risulta alle pg 6 e 7 del capitolato di gara, scaricabile dal sito della SUA).
La Regione non ha legittimazione a bandire la gara, che dovrebbe venir fuori da un processo democratico che coinvolga i sindaci, ma se aggiudicata e non impugnata la stessa porterà ad un aumento incredibile della spesa a carico dei Comuni e quindi dei cittadini.
Quando interviene la magistratura in genere è perché la vera politica ha fallito. Presidente Oliverio, ora che abbiamo (fortunatamente) un grande magistrato quale è Nicola Gratteri, cerchiamo di risolvere politicamente le vicende di mala amministrazione, senza doverlo distogliere dalle gravose incombenze che già ha. La Regione non ha il potere di bandire quella gara. Lo ha scritto anche lei nella nota del 10.02.2016. Faccia annullare in autotutela la gara.
Sebastiano Barbanti
Deputato Pd