L’ordine del giorno della Conferenza dei sindaci dell’Ambito territoriale sociale numero 3 lascia presagire il cambio del comune capofila. Ma c'è chi non ci sta
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di Silvio Clemente*
L’ordine del giorno della Conferenza dei sindaci dell’Ambito territoriale sociale n. 3 di Amantea – in programma oggi 18 febbraio a San Pietro in Amantea – lascia presagire il cambio del comune capofila e il conseguente spostamento dell’Ambito da Amantea ad altro comune del comprensorio. Tutto ciò a meno di 90 giorni dalle elezioni comunali per l’elezione del nuovo sindaco e del consiglio.
Si tratta di una decisione grave ed insopportabile, che mutila ulteriormente la nostra comunità: uno sgarbo – nella forma e sostanza – nei confronti della naturale centralità territoriale di Amantea.
Il paradosso risiede nel fatto che stavolta non è una “manina esterna” a negarci servizi, ma un’azione endogena partorita dai “reggenti” che da due anni dirigono il Comune. In altri termini, è lo stesso Comune di Amantea che senza il consenso ed il volere dei propri cittadini non si oppone e anzi “cede volontariamente” , con una motivazione riconducibile alla presunta impossibilità a rendicontare le spese o ad effettuare anticipi di somme!
Il centro dei servizi sociali già da oggi, con ogni probabilità, potrebbe essere trasferito dal nostro Comune (14.000 abitanti) ad un Comune che al massimo “pesa” meno di 3.000 abitanti o ad un Comune più piccolo ancora. (sic)
Cari Commissari, fermatevi! Lasciate che siano i legittimi rappresentanti del popolo a scegliere cosa fare. Fermatevi fermatevi, fermatevi! Si tratta di una decisione che appare agli occhi dei più, una vera e propria “imboscata” pensata proprio nel momento in cui questo vuoto politico amministrativo è alle sue battute Fermatevi sono affari del popolo sovrano.
Allo stesso tempo, però, ci appelliamo alla sensibilità dei sindaci del comprensorio chiedendo loro di rinviare tutto di qualche mese. Lo decidiamo insieme, a giugno!
Non si può e non si deve decidere adesso. La riunione di domani deve essere rinviata a subito dopo le elezioni comunali. È giusto e sacrosanto così. Amantea merita il rispetto dovuto.
* Rappresentante del raggruppamento civico Amantea “Ripartiamo 2022”