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La Confesercenti Calabria, a seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito, soprattutto, una vasta area dell’Alto Jonio Calabrese, i cui danni ingentissimi sono tuttavia ancora non compiutamente calcolabili sulle attività produttive, esprime solidarietà e vicinanza a tutti gli imprenditori e cittadini colpiti dai tragici eventi e prende atto con soddisfazione delle azioni del Presidente Oliverio circa la richiesta dello stato di calamità naturale, ma chiede che particolare attenzione venga posta alle piccole e medie imprese che rischiano di non riaprire più i battenti.
Confesercenti chiede il massimo sforzo nella ricerca di soluzioni che possano alleviare e riparare i danni causati al tessuto economico, specie del settore turistico, della vasta zona interessata, come ad esempio un coinvolgimento di FINCALABRA, e dell’intero sistema bancario operante in Calabria, per l’accesso al credito rapido e senza interessi, in modo da scongiurare il rischio dei mancati pagamenti delle merci andate in malora o l’impossibilità di riacquistare le scorte per riprendere l’attività, così come le necessarie ristrutturazioni dei locali. Parimenti potrebbe attuarsi una misura socio economica per evitare che dette attività procedano ai licenziamenti dei dipendenti. Confesercenti è altresì convinta che una misura immediata, quale la sospensione del pagamento dei tributi locali e delle tasse regionali, potrebbe rappresentare un segnale di fiducia e di vicinanza alle imprese colpite dagli eventi.
Gli effetti di quanto accaduto si produrranno in tempi brevi per la notevole entità del disastro, occorre pertanto il massimo sforzo ed il massimo interesse nel ricercare ed attuare soluzioni atte a salvaguardare il già debole tessuto economico e non compromettere una stagione turistica già non esaltante per gli operatori.
Confesercenti Calabria aprirà un conto corrente bancario per costituire un fondo di solidarietà a favore dei soci e delle imprese vittime della grave calamità.