Come previsto, l’aria calda e anomala di questi giorni ha lasciato spazio a correnti fredde di matrice polare marittima. Questo ha fatto crollare le temperature di oltre 10°C mantenendosi al di sotto delle medie stagionali su tutta la Regione.

Di conseguenza, il risveglio odierno è stato caratterizzato da clima invernale soprattutto sui monti: è tornata infatti la neve ad imbiancare le montagne della Sila e del Pollino a circa 1600 m di quota, dopo un inverno in cui essa è stata quasi un miraggio.

Nelle prossime ore e soprattutto nella giornata di domani la quota neve si abbasserà ulteriormente con nevicate che potranno raggiungere i 1300m di quota e addirittura, durante le precipitazioni più intense, la quota neve potrà scendere ulteriormente. La primavera è anche questa, con diversi scambi meridiani sul Mediterraneo anche nel giro di pochi giorni.