Dopo diverse settimane di stabilità, nebbie, nubi basse e temperature anomale per il periodo, ecco che il maltempo tornerà a fare la voce grossa sul Mediterraneo. Questo sarà causato da una vasta e organizzata perturbazione atlantica che sprofonderà già dalla giornata di domani sull'Italia e che caratterizzerà il tempo per diversi giorni con temperature in forte calo e il ritorno della neve. Le prime regioni ad essere interessate dal maltempo saranno quelle del nord ma entro l’Epifania esso si estenderà anche sul resto dell'Italia garantendo piogge e rovesci sparsi in modo omogeneo.

Pioggia, neve e freddo in arrivo sulla Calabria

La perturbazione in questione raggiungerà anche la Calabria: anche qui infatti, dopo diverse settimane con tempo anomalo, inizierà il vero inverno con piogge e temporali, temperature in calo e nevicate sui monti (le vere assenti di questa stagione invernale). Il maltempo inizierà ad interessare la Regione dalla giornata dell’Epifania: sono previste, fin dal mattino, piogge e locali temporali di forte intensità a partire dal comparto Tirrenico con particolare attenzione tra il Cosentino e il Catanzarese dove le precipitazioni potranno essere anche intense. Col passare delle ore il maltempo si espanderà sul resto della Regione con piogge e locali temporali che interesseranno anche le aree interne e quelle Joniche. Ad accompagnare il maltempo sarà il forte calo delle temperature che si sentirà soprattutto dalla giornata di domenica 7 gennaio, quando il termometro scenderà al di sotto delle medie stagionali di circa 3-4°C; tornerà dunque anche la tanto attesa neve sui monti principali e in particolare su quelli della Sila e del Pollino, dove sono previsti localmente accumuli molto importanti di circa 50-60 cm sulle vette più elevate, ma la neve inizierà a scendere già a partire dai 1000m di quota con imbiancate anche lungo i villaggi della Sila Piccola.

Attenzione ai forti venti di burrasca

La giornata dell'Epifania segnerà l'ingresso di una fase molto dinamica del tempo meteorologico. A parte le piogge, i temporali e la neve sarà soprattutto il vento a creare la maggior parte dei disagi: esso infatti, con l’arrivo della perturbazione, aumenterà d’intensità fino a raggiungere valori di tempesta. Le raffiche potrebbero persino superare i 100 km/h con un conseguente stato del mare che sarà molto agitato o persino grosso in particolare il Tirreno. Per quanto riguarda il vento le aree più colpite saranno quelle Tirreniche del Cosentino, Catanzarese e tra Vibonese e Reggino con raffiche che potranno raggiungere i 70- 80 km/h; attenzione però lungo i crinali dei monti e soprattutto lungo le aree Joniche: qui infatti, a causa dell’effetto di caduta che si andrà a creare, le raffiche potranno superare i 100 km/h sul Catanzarese e Reggino.