Al miglioramento di domani dovrebbe seguire una nuova ondata di maltempo, con temporali e possibili nubifragi soprattutto sul versante jonico. I forti venti di scirocco porteranno in quota il pulviscolo del Sahara
Tutti gli articoli di Meteo
PHOTO
L'Italia è nella morsa del maltempo. Il ciclone mediterraneo "Minerva" che dal Nord Africa ha raggiunto le regioni del Centro Italia, ha apportato violento maltempo dapprima sulla Sicilia e in queste ore sull'Emilia Romagna e sulle Marche, causando purtroppo anche alcune vittime.
Esso però sta ormai abbandonando la nostra Penisola e ciò apporterà un generale miglioramento meteo già a partire dalla giornata di domani sulle zone gravemente alluvionate e anche sulla nostra Regione con giornate più soleggiate e stabili ovunque.
Ciclone che va... ciclone che viene
Attenzione però nel weekend: Il Mediterraneo è ormai in una situazione instabile dal punto di vista meteorologico e questo favorirà l'avvicinarsi di un nuovo vortice di bassa pressione dal Nord Africa che causerà forti piogge al Sud Italia e sulla Calabria. Ad oggi il ciclone si dovrebbe posizionare a ridosso della Sicilia e ciò dovrebbe causare un forte peggioramento del tempo soprattutto sulla Sicilia e sulla Calabria jonica dove non sono da escludere locali temporali e nubifragi.
Ad alimentare il tutto sarà il notevole rinforzo dei venti che spireranno da scirocco: secondo le ultime uscite modellistiche infatti sono previste raffiche di vento di circa 70-80 km/h lungo le coste joniche catanzaresi, crotonesi e reggine con conseguente aumento del moto ondoso marino su tutte le coste esposte, con onde che potrebbero addirittura superare i 5 m di altezza in questo maggio ormai anomalo dal punto di vista meteorologico.
Oltre alla pioggia e ai venti ecco che tornerà nuovamente il pulviscolo sahariano: i forti venti in quota che spireranno intorno al vortice infatti trasporterebbero un notevole quantitativo di pulviscolo direttamente dal deserto del Sahara e ciò causerà il ritorno di piogge "sporche" su tutta la Calabria e paesaggi uggiosi e tipicamente autunnali. Sottolineiamo comunque che è ancora presto per entrare nei dettagli a causa della posizione esatta del vortice ciclonico che ancora non è del tutto certa. Seguiranno dunque importanti aggiornamenti.