Continuano ad arrivare ormai solo conferme dai principali centri di calcolo riguardo la perturbazione che tra mercoledì e venerdì dividerà in due l’Italia. Questa perturbazione di matrice atlantica apporterà piogge e nevicate sulle regioni del Nord, mentre correnti di aria decisamente molto mite e anomala per il periodo raggiungeranno il Centro e il Sud Italia apportando un generale rialzo delle temperature. Sono previste infatti valori simil-primaverili su tutte le regioni meridionali con picchi che potranno raggiungere anche i 22°C lungo le coste.

Temperature in forte aumento sulla Calabria

In questi giorni la Calabria è stata interessata dal primo vero sussulto invernale della stagione con piogge e nevicate copiose sui principali monti calabresi. Questo però è ormai un lontano ricordo: già da oggi infatti, ma soprattutto tra mercoledì e venerdì, aria molto mite dai quadranti meridionali raggiungerà la nostra regione apportando un forte rialzo delle temperature con valori anomali per il periodo. Secondo gli ultimi aggiornamenti infatti sono previste temperature di circa 10-12°C alla quota di 1500 m e ciò vorrà dire che lungo le coste e in pianura si potranno raggiungere valori addirittura fino ai 21-22°C, ben 10°C al di sopra delle medie stagionali.

Aria mite anche nelle zone montuose della Sila e del Pollino dove durante le ore diurne il termometro non scenderà al di sotto dei 6-7°C lungo le vette più alte. Ciò ne causerà, come conseguenza, un generale scioglimento (almeno alle quote medio-alte) della neve caduta nei giorni scorsi e questo sottolinea come i nostri monti non stiano vivendo al massimo la stagione invernale che rischia di essere compromessa. Infatti, dopo un temporaneo calo delle temperature che si avrà nel weekend, la tendenza meteo della prossima settimana indica il ritorno di una grossa area di alta pressione che garantirebbe tempo stabile e temperature miti. Ma ovviamente questa è solo una tendenza che dovrà essere confermata o smentita nei prossimi aggiornamenti.