Ci avviamo verso la metà del mese di luglio e ad accompagnare ciò è un’intensa ondata di caldo di origine subtropicale che da diversi giorni sta ormai interessando la nostra regione.

Tanto caldo sulla Calabria

L’anticiclone africano ha ormai invaso l’intero Mediterraneo apportando un deciso aumento delle temperature su tutta la regione. Valori molto elevati infatti si stanno registrando soprattutto lungo le aree interne della Valle del Crati, Marchesato, Piana di Sibari, Piana di Gioia Tauro e aree interne Catanzaresi con temperature che localmente sfiorano i 40°C. Tanto caldo anche lungo le coste dove in particolare su quelle joniche il termometro oscilla tra i 33°C e i 36-37°C e le aree più calde sono quelle del Catanzarese, Crotonese e Reggino.

Discorso diverso invece per quanto riguarda il comparto tirrenico: qui infatti le temperature registrate sono minori di quelle delle altre zone e si aggirano intorno ai 29-31°C, ma la sostanziale differenza è che le brezze marine causano un notevole aumento dei tassi di umidità. Qui la padrona la fa l’afa con un notevole disagio tra la popolazione a differenza di tutte le altre zone della regione, dove il caldo è secco e torrido. Oltre alle temperature massime però ci sarà da monitorare anche quelle minime e cioè quelle notturne. Con lo stazionamento dell’anticiclone africano infatti tenderanno ad aumentare le nottate tropicali: ciò vorrà dire che di notte le temperature non scenderanno al di sotto dei 25°C su gran parte della regione con la sensazione di afa in deciso aumento.

Prossimi giorni roventi e tanta sabbia nei cieli

Nei prossimi giorni questo trend non cambierà. Secondo gli ultimi aggiornamenti meteorologici sono previste ancora temperature alla quota di circa 1500 m di circa 24°C e questa tendenza durerà almeno fino al 20 di luglio con caldo, afa e nottate tropicali che caratterizzeranno le nostre giornate. Insieme al caldo torrido e localmente afoso avremo anche condizioni meteorologiche stabili su tutta la regione con cieli che si manterranno prevalentemente sereni ovunque. Cieli che però saranno sporcati dall’enorme quantitativo di pulviscolo desertico in sospensione nell’atmosfera che faranno diventare i cieli giallognoli e opachi.