Un posto accogliente in cui fare comunità, un luogo di ritrovo dove sentirsi a casa e incontrare persone con le quali condividere la passione per la montagna. Tutte le attività sono gestite da un'associazione nata nel 2019
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Hanno realizzato la prima palestra di arrampicata boulder della zona, a Castrovillari nell’area del Parco Nazionale del Pollino, e lo hanno fatto partendo dal “GradoZero”, con lo scopo di costruire una realtà insieme agli appassionati di arrampicata e di escursionismo.
Amanti della montagna, dell’escursionismo e dell’arrampicata indoor e outdoor: sono loro che hanno dato vita nel 2019 a GradoZero, Associazione Sportiva Dilettantistica affiliata UISP – Unione Italiana Sport Per tutti, nata in modo spontaneo per la necessità e il sentire comune dei soci e delle socie fondatori e fondatrici, che si trovavano in quel periodo «nel posto giusto al momento giusto». Giovani che avevano fatto ritorno in Calabria dopo aver vissuto in altre città, da Milano a Bologna, Berlino, o che erano rimasti qui, si sono ritrovati nello stesso momento a voler fare rete costruendo qualcosa di bello che potesse unire un target molto ampio, dai bambini agli adulti.
L’inizio tra uscite in montagna, escursioni e giornate di sensibilizzazione
Il nome GradoZero non è stato scelto a caso: in arrampicata esistono infatti i “gradi”, che rappresentano i vari tipi di difficoltà. «Il grado zero in realtà in arrampicata non esiste – dice Flavia De Marco, presidente dell’associazione e responsabile della comunicazione – si parte quindi da zero per costruire le basi per lo sviluppo di una disciplina già molto diffusa in tutto il mondo e che ha grandi potenzialità sul nostro territorio sempre denigrato. Questo si collega anche al nostro logo, che sembra un carattere giapponese ma è un pino loricato. Si tratta di un albero dalle forme particolari perché plasmate dal ghiaccio e dal vento, presente solo qui nel Parco Nazionale del Pollino, una pianta caratterizzata da una forte resistenza, come quella che noi stessi perseguiamo.»
Nato come gruppo spontaneo, l'idea di realizzare un progetto a Castrovillari sta continuando nonostante le numerose difficoltà. In principio le iniziative sono partite organizzando attività ed eventi tra uscite in montagna, escursioni, ma anche giornate di sensibilizzazione e pulizia nella natura, senza avere a disposizione ancora nessuna sede.
Il crowdfunding e la nuova struttura
«Ci siamo resi conto che non avere una sede era un problema e abbiamo così trovato una struttura privata in cui abbiamo lavorato per soli tre mesi, proprio poco tempo prima del covid, che ci ha costretti a fermarci temporaneamente. Non ci siamo scoraggiati, ci siamo rialzati e abbiamo deciso di fare un crowdfunding che abbiamo chiamato “Dacci Corda”. Questo ci ha molto uniti – dice ancora De Marco – e in soli dieci giorni abbiamo raggiunto quota 12mila euro.»
La somma raccolta è servita per poter investire su nuova struttura, in uno spazio in disuso concesso dal Comune di Castrovillari. È stata così costruita una palestra di arrampicata boulder, ovvero una specialità di arrampicata fino ad un massimo di otto metri di altezza con uso di materassi.
Le attività inclusive insieme ad altre realtà
Da allora varie sono state le attività realizzate, tra le quali le giornate di Climb&Clean, organizzate in sinergia con istituzioni e realtà come Calabra Maceri e A.N.P.A.N.A. per ripulire grazie all'arrampicata aree difficilmente raggiungibili con mezzi meccanici.
«Ci piace collaborare con le realtà e le persone in generale, e siamo molto attenti all’inclusione: tutto ciò che viene realizzato punta ad essere il più inclusivo possibile, dalla comunicazione alle collaborazioni con altri enti, istituzioni e associazioni. I nostri iscritti partono dall’età di 7 anni, fino ad arrivare agli ultrasessantenni, ed è bello vedere persone di età diverse fare cose insieme e partecipare alla stessa associazione seppur in ambiti differenti. Tutto passa attraverso l’anti sessismo e l’anti razzismo, siamo attenti all’ambiente, e collaboriamo anche con centri per minori stranieri non accompagnati che hanno svolto attività nella nostra palestra in occasione del Santa Climb. Una gara di boulder, arrivata alla terza edizione, alla quale tutti si possono iscrivere, creata non per agonistica ma per divertirsi insieme. Premiamo i vincitori, ma anche l’ultimo classificato, in vero stile “gradozero”».
Più di una semplice palestra
Quella di GradoZero non è una palestra classica: chi entra, oltre ad usufruire della zona adibita alle attività sportive, troverà un salottino in legno, una piccola biblioteca dove leggere volumi legati al territorio e all’arrampicata. Un posto accogliente in cui fare comunità, un luogo di ritrovo dove sentirsi a casa e incontrare persone con le quali condividere la passione per la montagna; uno spazio per dar vita ad una rete che coinvolga più realtà possibili grazie anche a momenti di confronto e di scambio.
Aperta anche all’escursionismo oltre che all’arrampicata, GradoZero si avvale della presenza di istruttori e professionisti: Luigi Donadio, istruttore di arrampicata sportiva indoor/outdoor e boulder UISP; Fabio Vindigni Ricca, istruttore di arrampicata sportiva indoor/outdoor e boulder UISP, e istruttore di arrampicata sportiva livello 1 Fasi; Andrea Vacchiano, guida ufficiale del Parco del Pollino e guida turistica; Marco Laino, geologo. Un team composto anche da altre figure, come avvocati, esperti di comunicazione e fotografi.
Le attività che l’associazione mette a disposizione vanno dai corsi base a quelli più intensivi per adulti e bambini dal martedì al venerdì. I fine settimana sono invece dedicati all’arrampicata e alle escursioni all’esterno, un modo per vivere e scoprire durante tutto l'anno in orizzontale e in verticale le meraviglie dell'area del Pollino e non solo.