Di origine magno-greca e importante centro dell’impero di Bisanzio, a Rossano molto sentito è ancora oggi il culto dell’Achiropita, che ha origine dall’affresco della Madonna con Bambino, così denominata poiché non generata dalla mano dell’uomo.
Si pensa infatti che l’opera non sia stata realizzata da un artista, ma tramite l'intervento divino della Madonna stessa e degli angeli.

Cecilia Perri, vice direttrice del museo diocesano e del Codex, ci accompagna in questo viaggio all’insegna del culto, in questa zona un tempo abitata da eremiti.
Come racconta anche Don Pietro Madeo, parroco della cattedrale di Maria Santissima dell’Achiropita, la leggenda vuole che un eremita ebbe questa zona in dono da un imperatore di Bisanzio, e che la piccola chiesa nel corso degli anni è diventata cattedrale, tenendo come punto fermo la devozione per la Achiropita.

Una devozione ancora oggi molto forte, sottolineata anche dalla presenza del busto in argento della Madonna con Bambino, da sempre invocata durante i terremoti, portata in processione tre volte l’anno, a testimonianza di come la devozione si sia mantenuta nei secoli.