Ci troviamo a Rocca Imperiale, ai confini con la Basilicata, borgo dal particolare centro storico a forma di gradinata, dove incontriamo Enzo Cospito. Giovane artigiano ebanista del borgo, Cospito fin da piccolo coltiva la sua passione per la musica, iniziata quando suo padre ha deciso di regalargli una fisarmonica.

Ma Enzo non si limita solo a suonare. Quando lo strumento inizia a mostrare i primi problemi, spinto dalla curiosità e chiedendosi come fosse fatta al suo interno, decide di aprirla, rimanendo affascinato dal meccanismo di funzionamento e dagli elementi che la componevano. Tempo dopo inizia perciò anche a costruirle, rivolgendosi agli anziani della zona dai quali ha appreso la costruzione seguendo metodi antichi, ancora tramandati di mano in mano.

Altre tecniche invece sono state apprese dal giovane artigiano a Castelfidardo, patria indiscussa della fisarmonica in tutto il mondo, dove tramite alcuni laboratori ha imparato i metodi per la riparazione e l’accordatura di fisarmoniche e organetti. Oggi, con cura e dedizione, Cospito cerca di trasformare la sua passione in un lavoro