Antipasti, primi, secondi e infine i dolci: ecco una carrellata dei piatti tipici da assaporare la sera del 24 dicembre
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Le tradizioni prima di tutto, in Calabria ancora di più, regione ricca di riti e credenze popolari e religiose.
L’altro giorno pensavo proprio alla tradizione della cena della vigilia di Natale, del 24 dicembre, dove sulla tavola devono essere consumate 13 portate.
Il 13 è un numero che prende diversi significati nella religione, perché tredici erano le persone presenti all’ultima cena di Gesù, con i dodici apostoli. Tredici pietanze che cambiano da provincia e da famiglia, ma alcuni piatti sono sacri, presenti su tutte le tavole dei calabresi.
Per rappresentare un esempio di cena della vigilia di Natale, mi son fatto aiutare dallo chef Lorenzo Fortuna del ristorante pizzeria “Number One da Lorenzo” a Rende (CS), che ci tiene a precisare «questi sono i piatti tradizionali della mia famiglia, con un tocco di innovazione culinaria».
Partiamo dagli antipasti con il sautè di cozze con peperoncino e prezzemolo, obbligatorio fare la zuppetta con i crostini di pane. Continuiamo con una insalata di mare mista con polpo, seppie, calamari, carote, sedano e limone, un piatto cosi semplice che piace sempre a tutti.
Altra stuzzicheria è il crostino di pane con burro, salmone marinato, pomodoro confit e olive verdi, per terminare gli antipasti con il piatto innovativo del 2022, il “sushi di pizza”, sembra una base pizza, molto più leggera e friabile, che abbiamo assaggiato in due versioni. La prima con battuto di salmone marinato, stracciatella, Cipolla Rossa di Tropea Igp caramellata e prezzemolo, l’altra versione con rosamarina piccante, spuma di ricotta e basilico.
Davvero notevole.
Si prosegue con il primo piatto tipico calabrese, soprattutto nel cosentino, ovvero “pasta, alici e muddrica”, piatto semplicissimo ma di ottima resa. La mollica è aromatizzata con aglio e prezzemolo, viene abbrustolita in un padellino e unita successivamente alla pasta con le alici soffritte.
Adesso arriva la carrellata dei secondi piatti iniziando dal baccalà in padella, con pomodoro, cipolla, olive e patate, una delizia per il palato ma che non piace a tutti, di solito i bimbi di casa non lo gradiscono.
Infatti per i piccoli (e grandi) va forte la frittura di pesce mista, immancabile sulla tavola. Si prosegue con un piatto a cui Chef Lorenzo Fortuna ci tiene particolarmente, in ricordo del papà, ovvero i gamberoni agli agrumi con burro, preparati al forno. Semplicemente spettacolari.
I tocchetti di baccalà fritto è sempre un piacere, uno dei piatti che mette d’accordo tutti.
Non mancano le verdure a tavola, dal broccolo nero gratinato al forno o in padella, insalata di carota rossa, i finocchi ed i pinoli nell’acqua, questi ultimi serviti soprattutto dopo cena perché “fanno digerire”.
Naturalmente a fine cena non mancano i dolci, turdiddri, nacatole, susumelli e tutto il bello e buono che la Calabria ha da offrire.
Non mi resta che augurarvi un Buon Natale, di passarlo in compagnia di chi volete bene ma soprattutto in pace e tranquillità, che ne abbiamo bisogno.
Un abbraccio da Wlady Nigro e dal team di Calabria Food Porn.