Un tuffo in un palcoscenico arredato in cui quando si apre il sipario l'unico attore protagonista è la cucina: dagli antipasti alle rivisitazioni contemporanee della pizzeria, ecco la nostra visita al locale appena premiato dal Gambero Rosso
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A Catanzaro, vicino il Teatro Politeama c’è Liolà, una pizzeria che diventa un vero spettacolo: si respirano arte e teatro al suo interno, ma tra tanti ruoli da recitare quello candidato alla parte da protagonista è la pizza, anzi le quattro tipologie di pizze che offrono (pizza tonda contemporanea, pizza padellino, pizza in teglia e pizza farcita in teglia). Altro protagonista essenziale è il personale formato da un gruppo di ragazzi uniti, dei professionisti che credono nel progetto, formandosi e specializzandosi in continuazione.
Liolà Pizzeria Contemporanea: la nostra cena recensione
Ma andiamo in ordine, una cena inizia sempre dagli antipasti ed in questo caso sono rimasto piacevolmente colpito perché non devo parlare sempre di fritti napoletani. Mi arriva a tavola il baccalà impanato e fritto, servito su crema di ceci e nduja.
Una cottura perfetta, qualità del baccalà eccellente e poi l’unione di ceci e nduja ha il suo perché quindi consiglio vivamente questo “entrèè”.
Continuiamo con una doppietta di tutto rispetto, due supplì romani ma senza riso, il primo con spaghetti alla carbonara, il secondo con la parmigiana di melanzane. Quindi hanno preso l’impanatura del supplì romano creando dei fritti superlativi, croccanti fuori e umidi dentro realizzando un mix di gusti mai provati prima in Calabria.
Le quattro tipologie di pizza di Liolà Pizzeria Contemporanea
La curiosità mi porta in cucina dove Luca Longo insieme alla sua squadra, arriva nel weekend a sfornare anche 300 pizze a sera. Senza segreti e senza nascondermi nulla prepara la mia pizza, ovvero la “Capricciosa a mò di Pezz” con pomodoro, bufala stracciata, crudo, carciofino fritto, porcini, polvere di olive nere e bottarga d’uovo. Impasto notevole e pizza dal gusto sublime, forte e deciso, insomma per palati che hanno voglia di provare qualcosa di completamente nuovo.
Il food tour continua con la pizza padellino “vegana” tagliata e metà e farcita con verdure di stagione ripassate, olive taggiasche, pomodorini semi dry e polvere di olive nere. Da me vi sareste aspettati un’altra tipologia di farcitura, ma il vero “food porn” sta nell’unione di sapori e gusti per spingere al massimo godimento il prodotto finale. Le verdure erano la soluzione migliore per assaggiare l’impasto padellino super croccante, diverso dagli altri “padellini” assaggiati in altre pizzerie.
Maritozzo e tiramisù artigianale, il fine pasto di Liolà
Una cena termina sempre con il dolce e quindi maritozzo morbidissimo farcito con gelato al pistacchio salato, e poi un tiramisù artigianale realizzato dai ragazzi della cucina, compresi i savoiardi. Premetto che il tiramisù è il mio dolce preferito quindi l’ho divorato e afferma il mio amore verso questa coccola a fine pasto. Il maritozzo merita anche ma contro un tiramisù…la vedo difficile.
Complimenti al team di Liolà Pizzeria Contemporanea, dagli imprenditori che hanno avuto una visione, al personale che sono l’animo di questo spettacolo teatrale.