Il 19 marzo è la festa del papà e anche San Giuseppe, un giorno per celebrare parenti e amici, che siano genitori o semplicemente portino il nome del santo.  Come ogni festività ricca di storia e usanze, si porta dietro il suo dolce della tradizione gastronomica, ovvero la fantastica zeppola, amato da generazioni di italiani

C’è chi dice che sia nato a Napoli, addirittura nel 1800, ma ormai ogni famiglia la prepara in casa, usando la ricetta che viene tramandata negli anni. L’ingrediente più importante è la farcitura, ovvero, la crema pasticcera spesso decorata con amarene o ciliegie candite.  Al giorno d’oggi le zeppole sono state rivisitate, in chiave moderna dirette un critico culinario, infatti le possiamo trovare ripiene di panna e fragole, oppure alla zuppa inglese, cioccolato pistacchio, insomma chi ha fantasia crea la sua zeppola, fritta o al forno.

Io sono amante della tradizione, quindi gradisco sicuramente quella crema e amarena, ma ho chiesto al pasticcere, di una delle più antiche pasticcerie e gelaterie della Calabria, il Cosenza Kaffè (conosciuto negli anni storici a Cosenza come Caffè Vittoria) di farmi vedere la preparazione delle sue zeppole. 
Devo ringraziare il proprietario Roberto Aiello, che mi ha permesso di entrare in laboratorio: «Non abbiamo nulla da nascondere, qui facciamo dolci, rendiamo felici le persone da anni». Il segreto sta proprio nella ricetta, antica di 60 anni, tramandata da due ex storici dipendenti, ovvero un pasticcere napoletano e uno siciliano, che furono la storia di questa attività e che hanno insegnato e formato l’attuale pasticcere Francesco. 

Zeppole di San Giuseppe, la ricetta della tradizione

Per realizzare 400 zeppole, ogni mattina Francesco usa circa 180 uova, rigorosamente fresche, perché proprio tramite questo ingrediente, uscirà fuori un impasto fragrante, come anche la crema pasticcera.  Naturalmente la qualità delle materie prime è indispensabile, come farina, zucchero, burro e acqua, che Francesco usa nelle stesse quantità. Una piccola curiosità: Francesco le uova le usa intere, mentre nella mia ricetta di famiglia si usa solo “il rosso”.
Entrando in confidenza, mi parla delle richieste più assurde dei clienti, come ad esempio una zeppola con ripieno metà crema e metà cioccolato al pistacchio…degustibus!  Naturalmente ho assaggiato la zeppola fritta farcita con crema e ben 4 amarene sopra e altre amarene dentro la farcitura. 

Un piccolo peccato di gola, per una giornata speciale. Ecco il nostro video!