L'iniziativa commerciale affonda le radici anche in terra calabra grazie a Marco Caparra e Francesco Serravite che nel 2019 depositarono alla Camera di commercio di Vibo il marchio FinoAllaFine: «Per noi è motivo d’orgoglio. Nascere in questa terra non è uno svantaggio, da qui può partire un mondo»
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Una birra con il nome di una squadra di calcio. L’originale progetto “Juventus beer” parla anche calabrese grazie al dinamismo di due vibonesi, Francesco Serravite e Marco Caparra, originari rispettivamente di Soriano Calabro e Rombiolo. Il prodotto che arriverà nei supermercati di tutta Italia e d’Europa viene prodotto ad Udine, in Friuli Venezia Giulia ma affonda le radici anche in terra calabra: «Tutto è partito nel 2019. Io e Caparra - spiega Serravite- decidiamo di realizzare una birra artigianale che chiamiamo “FinoAllaFine”. Depositiamo il marchio presso la Camera di commercio di Vibo Valentia (per la classe 32 e 33 Bevande alcoliche) e qualche mese dopo otteniamo la registrazione. Iniziamo a far conoscere il brand ma scoppia l’emergenza Covid e siamo stati costretti ad un brusco stop».
Juventus Beer, ecco come nasce il progetto della birra bianconera
Poi, il cambio di rotta e la svolta definitiva grazie all’incontro con Moulay Driss El Faria, imprenditore di origini marocchine ma italiano d’adozione. La sua El original group si occupa prevalentemente di promuovere e valorizzare brand emergenti oppure nascenti grazie a campagne social miratissime ed una capacità imprenditoriale forgiata dalla preparazione e da uno spiccato senso verso gli affari: «Per fare un esempio- evidenzia Serravite che si occupa dell’area manager all’interno della srl- c’è lui dietro il successo della birra targata Bobo Vieri. Quindi decido di sottoporgli il marchio “FinoAllaFine”. Il feeling è immediato.
Così El Faria «inizia una interlocuzione con la Juventus. L’esito va oltre le più rosee aspettative. La società bianconera decide di fare suo il marchio e in cambio concede una licenza per la nascita della Juventus beer. Così – aggiunge Serravite - io e Caparra diveniamo soci del progetto insieme a El Original e alla Juve stessa». Il professionista vibonese, in occasione dell’arrivo nella grande distribuzione del prodotto, si occuperà della sezione commerciale: «Per noi è un motivo d’orgoglio. Niente è impossibile, neanche a queste latitudini. Siamo sempre più convinti che nascere e vivere in questa terra non sia sinonimo di svantaggio. Da qui può partire il mondo e con grande soddisfazione possiamo affermare che la Juventus beer parla anche calabrese».
Juventus Beer, quando arriverà in Calabria e in Italia
La birra, prodotta dai due calabresi insieme al produttore della famosa Bombeer di Bobo Vieri, non è però ancora disponibile sugli scaffali calabresi e italiani. Da quanto si apprende, serviranno ancora alcune settimane affinché le bottiglie di birra della squadra più tifata d'Italia possano arrivare nei supermercati di tutte le regioni. Non c'è una data di lancio specifica, ancora, ma «possiamo dire con certezza che sarà disponibile già da fine aprile. Il lancio - chiosa Serravite - è stato già effettuato». Poche settimane ancora, dunque, per poter coniugare in un unico sorso due passioni italiane, quella per la birra e quella per i colori bianconeri.