Acqua, farina, semola ed il mitico ferretto. Basta poco per essere felici, questo ci hanno insegnato i nonni per realizzare i maccarruni al ragù, il primo piatto che caratterizza il pranzo della domenica calabrese. 

Un primo piatto che diventa speciale quando a realizzarlo sono i ragazzi “speciali” dell’associazione Maccabbuani, che da sempre aiuta persone, di tutte le età, con la sindrome di down. 

 

L’evento di domenica 17 settembre, Calabria Variopinta, tenutosi in piazza Arenella a Cosenza è stato l’esempio di come nessuno “è diverso”. 

Grazie al prezioso contributo de La Terra di Piero, i ragazzi di Maccabbuoni hanno realizzato il pranzo della domenica, maccheroni al ragù di maiale con costine e salsiccia. 

Il tutto accompagnato da 6 birrifici artigianali calabresi, che hanno reso omaggio alla festa della birra itinerante. 

La città di Cosenza ha risposto in maniera massiva al pranzo domenicale, con parte del ricavato andato proprio in beneficenza. Perché la Calabria è da sempre solidale e ospitale, perché un piatto di pasta non si rifiuta mai a nessuno. 

 

Ho assaggiato i maccheroni al ragù, con aggiunta di parmigiano e peperoncino, semplicemente fantastici. Dello stesso parere Sergio Crocco, responsabile de La Terra di Piero: «Si chiamano Maccabbuani, ci sarà un motivo no?»

Ovviamente non mi sono fatto sfuggire l’assaggio delle polpette fritte, altrimenti che calabrese sarei?