Gli scaliddri, chiamati anche scalille, nacatole o cannaricoli, sono antichi dolci natalizi calabresi.
Il nome e la forma deriva da “scale piccole”, forma di una spirale racchiusa dentro un ovale, con un impasto semplicissimo da realizzare.
La storia delle scaliddre arriva addirittura dai romani, raffigurano delle piccole scale per ascendere dal cielo, per celebrare l’arrivo di Gesù, consumando e festeggiando con la famiglia e amici.
Andiamo all’impasto ed alla realizzazione delle scalille. Uova, zucchero, farina, lievito per dolci, olio e cannella, i sapori e profumi tipici del Natale.


Ingredienti sulla base di mezzo chilo di farina
500 gr. farina 00
4 uova, due intere e due rossi
100 gr. di strutto
4 cucchiai di zucchero
1 bustina di vanillina
½ bustina di lievito
Un bicchierino di anice


Iniziamo con lo sciogliere lo strutto in un padellino, a fiamma bassa. In una coppa disponete la farina, creando un buco al centro e versiamo lo zucchero, la vanillina ed il lievito, mescolando il tutto.
Aggiungiamo adesso le uova, prima le intere e poi i due rossi, mescoliamo nuovamente. A questo punto versiamo lo strutto sciolto e impastiamo aiutandoci con una spatola.
Come l’impasto prende consistenza, impastiamo con le mani, il risultato finale sarà liscio, profumato e morbido. Infarinando il tavolo di lavoro, possiamo continuare ad impastare direttamente li. Ci vorrà del lavoro di gomito.


Con un coltello liscio, ritagliamo un pezzo di impasto e lavorandolo con le mani, creiamo delle strisce sottili. Le tradizioni della nonna prevendono un attrezzo scientifico per dare forma alle nostre scaliddre. Un bastoncino di legno, ovvero il manico di un mestolo.

Partendo dalla punta della striscia d’impasto, la appoggiamo sulla fine del mestolo e creiamo una spirale non troppo lunga, piegando lo stesso impasto facendogli fare una sorta di giro.
Vi consiglio vivamente di guardare il video, è molto più semplice di quanto crediate.
Creata la forma dello scaliddro, possiamo fare una leggera pressione sulla riga gnocchi, per conferirgli delle piccole righe. Non è un passaggio indispensabile.
Olio il padella, fiamma medio alta, possiamo friggere i nostri scaliddri, che quando saranno abbronzati li faremo asciugare sul panno carta.

Anche gli scaliddri vanno ricoperti di miele. Potete usare il miele di castagno o mille fiori, dipende dal vostro gusto.
Il miele deve essere versato in una pentola alta, messa sul fuoco a fuoco medio. Caliamo i nostri scaliddri e li ripasseremo nel miele per circa 40 secondi, senza farli rompere.
Una volta fuori dal miele possiamo cospargerli di zuccherini a palline oppure diavoletti di zucchero.
Eccovi la seconda ricetta natalizia calabrese del mese di dicembre!